Domenica 5 Maggio 2024 - Anno XXII

Pallone Mondiale Rateizzato. Confessioni balompediche di un quasi-italiano – 4

Portogallo batte InghilterraPortogallo – Inghilterra (Foto:afp)E’ finita ai rigori e siccome di Calcio dovrebbe saperne di più (non è così ma va bene lo stesso) gente come Galeazzi e Mazzocchi, che almeno nominalmente si definiscono giornalisti sportivi. Non è che prendendo lo stipendio da Rai Sport uno diventi  automaticamente un giornalista sportivo, sennò, ad esempio, chi scrive collaborò tempo fa con una rivista “gay” ma mica è da considerare – si diceva antàn – dell’altra sponda, lascio ai sullodati le spiegazioni tecniche (che avranno fornito velocemente, non perché – come universalmente noto – non avevano molto da dire, bensì per … Leggi tutto

Portogallo batte Inghilterra

Portogallo - Inghilterra (Foto:afp)
Portogallo – Inghilterra (Foto:afp)

E’ finita ai rigori e siccome di Calcio dovrebbe saperne di più (non è così ma va bene lo stesso) gente come Galeazzi e Mazzocchi, che almeno nominalmente si definiscono giornalisti sportivi. Non è che prendendo lo stipendio da Rai Sport uno diventi  automaticamente un giornalista sportivo, sennò, ad esempio, chi scrive collaborò tempo fa con una rivista “gay” ma mica è da considerare – si diceva antàn – dell’altra sponda, lascio ai sullodati le spiegazioni tecniche (che avranno fornito velocemente, non perché – come universalmente noto – non avevano molto da dire, bensì per la fretta di partecipare, nel prossimo autunno, a un Reality, un’attività che come tutti sanno è profondamente attinente il giornalismo sportivo.
Io, pertanto, provvedo a disquisire sulla partita in termini “scientifico-culturali”, financo ricorrendo al concetto del “Nomen Omen” (con Ascendente Economìa) e alla Politica Dietrologica. Nel primo caso trovo curioso che si chiamino Ricardo sia il portiere portoghese che ha cacciato dal Mondiale l’Inghilterra, parandone i tiri di rigore, sia il famoso economista inglese (ma di origine ebraico-portoghese) che un paio di secoli fa inventò la “Teoria dei Costi Comparati” e da allora ha rotto le balle a tutti gli studenti di scienze economiche spiegando (appunto raffrontandone i costi) che sarebbe stato meglio se i portoghesi avessero continuato a fare sempre e solo vino e gli inglesi sempre e solo lana. E invece i portoghesi si sono messi anche a tirare i rigori.
Quanto alla Politica Dietrologica, ecco che l’arbitro Elizondo caccia, nel senso di espelle, l’inglese Rooney; ma di dov’è, qual è la nazionalità dell’Elizondo?
E’ argentino, coño! Facile pertanto parlare di Venganza (vendetta) De La Malvinas/ Falkland; ma il Times, con signorile british self control, benignamente glissa e così anche quella “Hija de Puta” della Thatcher è sistemata. 

LEGGI ANCHE  Viva l’Andalusia e quel Gran Menu “Degustación”

Portogallo batte Inghilterra

No, non si tratta della partita di ritorno, è sempre lo stesso match dal quale però è stralciata la posizione di Eriksson, che con la sconfitta smamma da Londra, più ricco di  qualche decina di miliardi, ma solo, of course, di lire; un vero e proprio Dritto della Mecca, al quale dei British non gliene poteva fregar di meno, anche perché indaffaratissimo ad “andare a gnocca”; ma come? uno svedese di ghiaccio? Beh, svedese sì, ma terùn di Goteborg.

Portogallo batte Inghilterra

Anche in questo caso, sempre della stessa partita si tratta, ma prima di mandarla in archivio (e gli inglesi in Inghilterra) l’autore di queste umili righe si concede una seconda chiosa, (scusante, se mai ce ne fosse bisogno) per chiarire che non è poi così indegno tenere contro la squadra del Paese di cui possiedi il passaporto. Un esempio? In occasione della sconfitta dell’odiata England, tutta la Scozia ha fatto una festa della madonna, whiskey e birra a gogò dopo aver gufato per tutto il Mondiale contro gli usurpatori inglesi. Sean Connery, fiero autonomista al parlamento di Edinburgo, avrà certamente pianto. Di gioia.

Condividi sui social: