Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il cinema muto musicato dal vivo

Apre ad Aosta, dal 3 al 12 agosto Strade del cinema, il festival internazionale che vede la proiezione di pellicole storiche accompagnate da concerti di artisti contemporanei

Georges Méliès
Georges Méliès

Marc Vella, Stefano Battaglia, Aldo Romano e Ezio Bosso sono fra i più importanti artisti chiamati alla quinta edizione di Strade del Cinema, il festival internazionale del cinema muto  musicato dal vivo in programma ad Aosta dal 3 al 12 agosto prossimi. Al teatro Romano, per tredici giorni, la rassegna presenta film storici degli anni Venti accompagnati in diretta da musicisti jazz di fama e da giovani talenti, italiani e stranieri. Apre il festival Aldo Romano, il 3 agosto, con un concerto  omaggio a Roberto Rossellini per il centenario della nascita; proseguono poi, ogni giorno, eventi e perfomances, dal tardo pomeriggio alla sera, tutti dedicati al connubio tra musica e cinematografia. 

Marc Vella
Marc Vella

Le musiche che affiancano le proiezioni sono originali, composte per l’occasione e dal vivo; in alcuni casi, gli artisti , dopo aver visto il film nei giorni precedenti, improvvisano sul palco. I musicisti della sezione “big” lavorano in particolare ai lungometraggi: Ezio Bosso accompagnerà il 12 agosto, con il quartetto di Torino, The lodger, pellicola girata da Alfred Hitchcock nel ’27; Stefano Battaglia si dedicherà a Abwege, un film di G.W. Pabst del 1928, venerdì 11. Sui generis, invece la partecipazione del francese Marc Vella, che verrà ad Aosta da Parigi con il suo pullman speciale: adattato in modo da ospitare il pianoforte e in modo che si possa vedere e ascoltare dall’esterno, anche quando è in movimento. Mercoledì 9, Vella presenterà Le piano de Sables, il documentario realizzato nel 2004 durante un viaggio con il suo “bus” nel Maghreb e nel deserto del Sahara e si esibirà poi in concerto.

Momento del Festival 2005
Momento del Festival 2005

Strade del cinema nasce nel 2002 da un’idea dell’assocazione omonima e da una serie felice di combinazioni: la cornice della Val d’Aosta, ricca di richiami turistici d’inverno e d’estate, una cittadina aperta alle innovazioni sul fronte artistico e musicale. L’associazione Strade del cinema ha lavorato in questi anni con il comune, il sostegno di Fondazione Crt e il ministero ai Beni e alle Attiività Culturali: per chiamare gli artisti, organizzare il programma  e reperire, questo non sempre facile, pellicole dei primi anni del Novecento da diverse cineteche italiane e straniere. Nelle passate edizioni, il festival ha curato retrospettive dedicate a Charlie Chaplin, Charlie Chase, Buster Keaton. Da tre anni, Strade del cinema ha il patrocinio della Commissione nazionale italiana dell’Unesco.

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