Sapevate che… La Varig è fallita?
E i nostrani tour operator piccolo-medi (quelli che operano coi voli di linea) se lo sono (così si diceva antàn) preso in quel posto, dovendo riproteggere i clienti con altre Compagnie. Ecco una – se occorreva – ulteriore dimostrazione che nel Turismo al massimo ci si diverte viaggiando, ma non si fanno mai i soldi. Grana a parte, si tratta di un’altra Compagnia storica che scompare e si aggiunge a tante altre (ricordate?): Pan Am, Sabena, Twa, Swissair ecc ecc.
Ah, tanto per curiosità, Varig era l’acronimo (in italiano) di Viaggi Aerei Rio Grandensi (del Rio Grande do Sul).
Sapevate che… L’umile estensore di queste righe ha ricevuto una graditissima e-mail di plauso per il suo Manifesto dello Slow Tour) dal Movimento Turismo del Vino (te pareva che gli scrivessero quelli della Boario?). Che più dalla vita? Girare il mondo e gustare un buon bicchiere, urrah!)
Eccone il testo: Egregio Gian Paolo Bonomi,
volevo farle i complimenti a nome di tutto lo staff del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia per il suo articolo “Creiamo il movimento dello Slow Tour”, apparso sul web magazine “Mondointasca”.
Ci tengo a sottolineare la piena convinzione che un turismo di qualità sia sinonimo di rispetto verso sé stessi, per chi lo sceglie, e verso gli altri, per chi lo propone.
Il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, guidato da Elda Felluga, ha sposato da anni, tramite le proprie cantine associate, la filosofia dell’accoglienza e da quest’anno intraprenderà il cammino della certificazione di qualità, confidando nel fatto che sarà per tutti gli ospiti garanzia di trasparenza e affidabilità.
Saremmo lieti di inviarle la nuova edizione di “Lungo le Strade del Vino”, Guida Ufficiale all’Enoturismo in Friuli Venezia Giulia, da noi edita, e la nostra spilla ufficiale. Per questo le chiederemmo gentilmente di indicarci un recapito in cui sia possibile per lei riceverla.
La ringraziamo per l’attenzione e le porgiamo cordiali saluti,
Elena Roppa – Movimento Turismo del Vino
Sapevate che… C’è stato caos a Fiumicino (Corriere della Sera, cronache): “Alitalia annulla cinque voli, la polizia interviene per placare i passeggeri, secondo i sindacati gli organici sono ridotti e basta un’assenza per far saltare la partenza, equipaggi a terra, spariti prima del decollo, il tutto poco prima della partita Germania-Italia, trasmessa dalla televisione”?
E se gioca la Roma è ancor peggio …
Sapevate che… E’ sempre meglio sentirsi tutti un po’ più buoni?
Basta prendere l’esempio da Materazzi, che ha scagionato la Mamàn de Zidane, assegnando il ruolo di “putaine de la famille” solo alla “sòrrete” di Zizou.
Sapevate che… Torna di moda l’Associazione Italia-Urss?
Eh sì, si parla infatti di una fusione tra Alitalia e Aeroflot. Con preoccupazione di hostess e steward AZ che, se sorpresi a bigiare, invece di fare il bagno a Fregene si ritroverebbero in qualche gulag siberiano a –30°. Nel contempo gli ex tovarich moscoviti vorrebbero venire in vacanza in Italia ma – lamenta l’ufficio Enit della capitale exsovietica – la concessione dei visti avviene con ritardi tali da scoraggiare il turismo verso il Belpaese. Mah.
Sapevate che… Il CdA della Rai ha deciso di fare pulizia moralizzatrice?
Sono stati traslocati in cantina i sofà dei dirigenti.
Sapevate che… A Varese (riporta il Corriere della Sera, edizione Lombardia) falso dentista ricettava quadri?
E allora? Sarebbe stata una notizia interessante – quindi da pubblicarsi – se avesse ricettato denti.
Sapevate che… Purtroppo quel che succede in Basilicata non accadrà nel Belpaese?
Titola il TTG Newsletter: “L’Apt della Basilicata sparisce con una legge regionale”. Hai visto mai che una legge nazionale facesse sparire l’Enit? E invece ….
Sapevate che… La Francia ha vinto il Campionato del Mondo?
Sì, di Pasticceria, a squadre, campionato svoltosi a Phoenix, Arizona, il 7 e l’8 luglio scorsi. Non risulta peraltro che il nostrano addetto alla lavorazione del Mascarpone abbia dato della puttana alla sorella dell’incaricato alla Crema Chantilly.
Sapevate che… Totò Cuffaro vuole allestire (informa Travel Quotidiano) una Compagnia Aerea Siciliana perché “i siciliani spesso vengono lasciati a terra negli scali dell’isola”?
Problema risolvibile. Ma come? Un suggerimento. Previo un po’ di shopping in qualche magazzino del Sud Tirol, i Turiddu in partenza si presentino al check-in indossando il Loden e prendano a sberle i pantaloni corti di cuoio.
Non senza aver sostituito la lupara con l’Alpenstock, cantando in coro modulato “Hòlemmmorrrroìdiiiiii”.