Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Vacanze serene di turisti “non per caso”

Consigli pratici per non essere truffati. Come comportarsi in caso disservizi. Consultate la carta dei diritti e dei doveri che si trova nel “Piccolo manuale del turista e del viaggiatore”

Vacanze serene di turisti “non per caso”

E’ tempo di grande esodo. Le meritate ferie sono arrivate e il desiderio di trascorrere una vacanza  al mare, in montagna o in posti esotici da sogno è forte. Il caldo di queste settimane non fa che accentuare il desiderio di fuggire dalle città, dimenticarsi gli impegni, il lavoro e in qualche misura anche i doveri.
Attenti però. Disservizi e in qualche caso vere truffe potrebbero segnare negativamente e addirittura rovinarci le tanto agognate ferie. Come prevenirli allora?
Ci ha pensato Assoutenti Lombardia e Casa del consumatore che hanno promosso e pubblicato il “Piccolo manuale del turistae del viaggiatore”, sottotitolo: Carta dei diritti e dei doveri. Una dispensa di consigli su come comportarsi prima per evitare i disagi e cosa fare dopo nel caso si è incappati in una truffa o in disservizi.
“Progettare una vacanza o un viaggio non è cosa da tutti i giorni e abbondano trabocchetti nascosti.
La ancora scarsa trasparenza dell’offerta non illumina i passaggi di una filiera di servizi molto composita”, si legge nella presentazione, “…Il Buon Servizio è infatti l’ingrediente principale per un buon viaggio”. Gli argomenti trattati sono: Prima della partenza; Fai da te o viaggi organizzati; La prenotazione; Alberghi, campeggi, appartamenti; I trasporti; Viaggi organizzati. Si chiude con le Leggi in materia di Turismo e attività alberghiere.
Noi abbiamo riassunto in sette regole il comportamento da tenere per essere rimborsati:
1. Conservare tutti i contratti sottoscritti per le vacanze;
2. Raccogliere i documenti che dimostrino il disservizio;
3. Contattare subito il personale dell’albergo o l’agenzia di viaggio/turistica se qualcosa non funziona;
4. Se il problema non viene risolto durante il soggiorno, entro dieci giorni dal rientro inviare una raccomandata all’agenzia turistica con una puntuale descrizione dei disservizi subiti;
5. Allegare le fotocopie dei documenti raccolti;
6. Chiedere il risarcimento economico per le spese sostenute e anche per il danno psicologico da “vacanza rovinata”;
7. Se non si trova l’accordo con la controparte, rivolgersi al giudice di pace.
A tutela dei consumatori è stato istituito il numero unico 848.78.78.38 a cui ci si può rivolgere per informazioni e consigli su come comportarsi per tutelare i propri interessi, prima che il nostro sogno di vacanza non si trasformi in un incubo.

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Per informazioni: http://www.assoutenti.lombardia.it 

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