Sapevate che… A proposito di Moggi, vanno bene lo Sgub e l’Odiens, la notorietà e il successo, ma ogni tanto un filino di “Buon Gusto” non guasterebbe davvero?
D’accordo che viviamo ormai solo di Soldi ed Effimero, tutto ha soltanto un prezzo (e nessun valore, come diceva Oscar Wilde; d’altronde già nel secolo scorso Pitigrilli scriveva che tutte le donne, anche le principesse di sangue blu, hanno un costo) ma è possibile che mai e poi mai possa affiorare un’ombra di Buon Gusto? Ecco allora apparire alla sventurato show (si fa per dire) Quelli che il Calcio (la passerella televisiva domenicale di Famosos e Poderosos, edificante marchettificio circoscritto a canzonettieri, modelle e frequentatori del Billionaire) nientepopodimeno che Lucianone Moggi, prossimo Santo Subito nonché ormai accertato mito degli Italiani (che idolatrano i “furbi” e considerano “pirla” quelli per bene).
Cattiveria nei confronti di Moggi? No, siamo soltanto di quelli che pensano che per dirigere una squadra di pallone e poi andare a vederla giocare, basta un telefonino normalmente acquistato e poi registrato sul canone della Tim o della 3 o di “quel che l’è”. Tutto ciò accade ed è praticato dalla gente per bene.
Sapevate che… Ogni Jacquerie ha lo scenario che si merita?
In Russia i tovarich si ribellarono contro l’autocrazia dello Zar dopo secoli di infamia espressi dalla Servitù della Gleba. Parigi fu teatro della rivolta dei Sans Culottes contro Clero e Nobiltà. Nello scorso agosto in Sardegna – non disponendo di un Palazzo d’Inverno né di una Sala della Pallacorda – i miliardari della Costa Smeralda si sono riuniti al Billionaire per protestare contro le Tasse che la Regione vorrebbe imporre.
