Giovedì 18 Aprile 2024 - Anno XXII

Nuovo impegno istituzionale per il turismo

A Montesilvano, in provincia di Pescara, si è chiusa il 1 ottobre la terza conferenza nazionale con rappresentanti locali e centrali

Nuove proposte istituzionali per il business e il consumer travel sono state discusse il 30 settembre e il 1 ottobre nella terza Conferenza italiana per il turismo, che si è tenuta a Montesilvano, in provincia di Pescara. All’appuntamento hanno partecipato, come da programma, rappresentanti locali, regionali e nazionali coinvolti a verificare lo stato di salute del turismo italiano e i progetti per il futuro.

Francesco Rutelli
Francesco Rutelli

Francesco Rutelli, vicepremier e ministro per i Beni Culturali e il
Turismo, ha annunciato una serie di politiche per rilanciare il settore
a cominciare da un nuovo dipartimento ad hoc, “per lo sviluppo e la
competitività del turismo”, con un fondo di 50 milioni di euro. Rutelli
ha parlato di “una svolta nell’impegno del governo per il turismo” e ha
menzionato alcuni provvedimenti specifici.
Per il cosidetto
business travel ci sarà la detraiblità dell’Iva congressuale mentre
agli operatori professionali è destinata la cassa integrazione guadagni
per le agenzie di viaggio in difficoltà. Rutelli ha poi parlato della
diminuzione del 25 per cento dei canoni per i campeggi e di altre somme
stanziate per il settore: 30 milioni di euro per l’Enit, 25 milioni per
la montagna. Cancellata, inoltre, la norma che aumenta le tasse sui
canoni demaniali del 300 per cento, per facilitare lo sviluppo del
turismo costiero.
La conferenza si è aperta con la presentazione
di un documento di 640 pagine che comprendeva dati statistici ed
economici, analisi delle imprese e dei servizi, studi sui prodotti e la
competitività, sulle istituzioni e il loro rapporto con il turismo.
Sono stati esposti dati e cifre sulla tendenza del settore in Italia:
in ripresa, rispetto alle previsioni più pessimiste, con un certo grado
di rilevanza economica sui consumi interni ma anche difficile da
valutare.
Dal governo sono arrivate anche rassicurazioni sul
futuro del portale Italia.it, che dovrebbe essere aperto solo alle
Regioni dal 9 ottobre, per permettere la prima redazione e
riorganizzazione dei contenuti a livello centrale.
Vasco Errani,
presidente della Conferenza delle Regioni, ha lanciato una proposta
articolata per un patto fra istituzioni, operatori turistici, realità
economiche e sociali, per una strategia comune di intervento per il
turismo. Fra i problemi più urgenti segnalati da Errani, come favorire
l’aggregazione di imprese e prodotti integrati, ridefinire il rapporto
qualità prezzo del’offerta, riqualificare il patrmonio ricettive e
delle città.

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