Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Da Verbania proposte per i giardini storici

L’ipotesi di candidare il lago Maggiore come patrimonio Unesco e la carta Verbania per il censimento dei siti al convegno internazionale del 6 e 7 ottobre

Durante i lavori del convegno
Durante i lavori del convegno

Candidare il lago Maggiore come patrimonio dell’umanità Unesco. È la proposta del convegno internazionale sui giardini di lago in Europa che si è svolta il 6 e il 7 ottobre a Verbania Pallanza. Il meeting si è chiuso con la dichiarazionem fra gli altri, di Luigi Zangheri, presidente del comitato scientifico internazionale giardini storici e paesaggi culturali, per la Icomos-Ifia, International council of  monuments and sites e International federation of landscape architects. Per Zangheri “pur in presenza di non poche difficoltà, il  mondo dei giardini storici ha mostrato un’incredibile vitalità culturale sotto il profilo delle energie, delle capacità di lavoro, delle esperienze, della qualità e del numero di pubblicazioni” e parlando poi dei giardini sul territorio ha aggiunto: “perché non proporre la candidatura del sistema del lago Maggiore come patrimonio Unesco?”.
Il convegno “Giardini di lago in Europa” ha chiamato a Verbania 250 partecipanti tra docenti universitari, esperti, professionisti e appassionati. Tra le nazionalità degli iscritti, figuravano esperti provenienti da 20 paesi del mondo. Renata Lodari, coordinatrice scientifica del convegno, ha detto: “I due giorni di lavoro hanno meso in evidenza la suggestiva ricchezza di un patrimonio caratterizzato da un’affascinante sintesi tra natura e cultura. Una bellezza imponente, ma fragile, che necessita delle nostre cure. Del resto se il motto dell’Europa ci richiama all’unione nelle diversità, è bello pensare che si possa partire anche dal giardino”.

Il Lago Maggiore visto dall'Hotel Majestic
Il Lago Maggiore visto dall’Hotel Majestic

Dai temi dibattutti sono emerse diverse proposte: l’ipotesi di un marchio doc per i giardini, l’esigenza di una legge regionale specifica per il settore, le proposte per valorizzare la figura professionale dei giardinieri e, non ultimo, il ruolo delle associazioni di volontariato. Dal convegno sono poi giunte diverse voci che richiamavano l’attenzione sulla questione del censimento dei giardini considerati come paesaggi culturali. Il museo del paesaggi di Verbania ha intrapreso un’iniziativa specifica con un progetto che ha censito, fino ad ora, 800 giardini storici della regione. Nel corso dell’assemblea annuale mondiale del comitato Icomos-Ifla, riunitasi in occasione del convegno, si è parlato anche di una proposta per aggiornare l’inventario e la schedatura dei siti. Il documento è stato chiamato Carta di Verbania e sarà presentato tra due anni in Canada, all’ìincontro internazionale Icomos-Ifla.

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Per informazioni: http://www.museodelpaesaggio.it/giardinidilago2006

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