Sabato 11 Maggio 2024 - Anno XXII

Ensor e Spilliaert per l’inverno nei Paesi Bassi

A Bruxelles e Ostenda, due mostre rendono omaggio alla pittura belga di fine Ottocento e primo Novecento. Tra simbolismo, surrealismo, espressionismo

James Ensor, dettaglio da
James Ensor, dettaglio da “La joyeuse entrée du Christ à Bruxelles”

James Ensor a Ostenda, Léon Spilliaert a Bruxelles: due mostre quasi in contemporanea rendono omaggio alla pittura belga di fine Ottocento e primo Novecento. A Ostenda, citta natale di James Ensor, l’artista noto per le sue opere tra simbolismo ed espressionismo è esposto al Museo d’arte moderna sul mare, sino al 25 febbraio 2007. Léon Spilliaert, originale disegnatore scomparso a Bruxelles nel 1946, viene presentato nella capitale europea ai Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, in una mostra che si è aperta il 21 settembre e durerà sino al 3 febbraio dell’anno prossimo.
Per Ensor, l’occasione è stata il ventesimo anniversario del museo: non a caso l’esposizione ha il titolo “Ensor e l’avanguardia sul mare”. A una selezione di tele dell’artista, si aggiungono opere di suoi contemporanei, da lui influenzati, soprattutto in patria, ed esponenti di alcune ispirazioni pittoriche diffuse o emergenti nell’arte europea. La mostra ha scelto i pittori che più si sono lasciati attrarre dal paesaggio della costa fiamminga, inrepretandolo poi secondo poetiche diverse: simbolismo e surrealismo, realismo, espressionismo. Accanto al pungente, aspro e al tempo stesso energico Ensor si trovano Picasso, un altro belga illustre, Magritte, Edward Munch, Giorgio De Chirico, Salvador Salì e ancora Constant Permeke, Paul Delvaux, Auguste Daumier, Felix Labisse. 

Léon Spilliaert
Léon Spilliaert

A cinquant’anni dalla sua morte, Léon Spilliaert viene presentato a Bruxelles con una mostra di circa duecento lavori. Spilliaert, nato a Ostenda nel 1881, è forse dal grande pubblico meno conosciuto rispetto a James Ensor e tuttavia è un autore interessante, con una personalità originale. Léon apprende diverse fascinazioni della cultura artistica del suo tempo, espressionismo, simbolismo, l’arte e la grafica giapponese e le rielabora in una forma personale, capace ancora oggi di un certo impatto. Ama i colori forti dell’espressionismo, le geometrie astratte e una visione dello spazio molto simile a quella orientale. La combinazione che ne deriva lascia, nelle sue opere, un alone di mistero e al tempo stesso dà un’immediatezza che bene si addice ai lavori su carta, acquerelli, gouaches, illustrazioni, genere in cui l’artista è più abile rispetto alla pittura ad olio. La mostra di Bruxelles rende ragione allo Spilliaert della grafica e lo presenta insieme a opere di Odilon Redon, Alfred Kubin, Fernand Khnopff, Xavier Mellery, Félicien Rops, e dello stesso Ensor.

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Ensor e l’avanguardia sul mare, fino al 25 febbraio 2007, Ostenda, Museum voor Moderne Kunst.
Per informazioni: www.ensoranzee.be – www.pmmk.be

Léon Spilliaert, Bruxelles, Royaux des Beaux-Arts de Belgique, Musée d’Art Moderne, fino al 3 febbraio 2007.
Per informazioni:  www.fine-arts-museum.be – www.expo-spilliaert.be 

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