Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Una settimana un po’ così …

Bontà “nerazzurra” e … Massimo Moratti Infine, sempre a proposito di San Martino (proprio quello che “per un punto perse la cappa”, proverbio d’altri tempi) oggi a Madrid i cavalieri dell’Ordine della Capa si incontrano tradizionalmente per una messa nella madrileña chiesa di San Martin, indossando il meraviglioso mantello (per comprarne uno, da Seseña, mi svenai ma ne valeva la pena) dopodiché vanno a farsi una bella pappata in un ristorante “de postìn”, di ottima categoria; proprio come i nostri capi sindacalisti dopo aver marciato alla testa di poveracci col fischietto e la bandierina, che invece mangiano la “schiscetta” su … Leggi tutto

Bontà “nerazzurra” e …

Massimo Moratti
Massimo Moratti

Infine, sempre a proposito di San Martino (proprio quello che “per un punto perse la cappa”, proverbio d’altri tempi) oggi a Madrid i cavalieri dell’Ordine della Capa si incontrano tradizionalmente per una messa nella madrileña chiesa di San Martin, indossando il meraviglioso mantello (per comprarne uno, da Seseña, mi svenai ma ne valeva la pena) dopodiché vanno a farsi una bella pappata in un ristorante “de postìn”, di ottima categoria; proprio come i nostri capi sindacalisti dopo aver marciato alla testa di poveracci col fischietto e la bandierina, che invece mangiano la “schiscetta” su una panchina dei giardinetti.
Oltre che per San Martino, l’agonizzante settimana di cui riferisco si distingue per San Massimo (Moratti), presidente dell’Inter che, non pago di aver guarito il cuore del ghanese Kanu (ed essersi ritrovato spernacchiato) e il ginocchio del favelaro Ronaldo (altre pernacchie) nonché di aver signorilmente trattato (in sede di rapporti umani, a parte il montone di miliardi elargitigli) il footballeur Vieri, ieri è stato convocato in giudizio dal quest’ultimo beneficato; la colpa? Controllare che il capitale balompedico investito non finisse in polvere nelle Disco del milanese Corso Como. Moratti Cuore d’Oro, pertanto, e va bene così. Ma, per favore, nessuno lo informi che alla Bovisa dicevano che quando uno è tre volte buono è anche un Gran Pirla (p.f., attenti alla “r”, visto che prossimamente – Corriere 11/11- gli studenti milanesi delle scuole in zona Paolo Sarpi dovranno imparare anche il cinese, sicché Glan Pilla diventerà una “offesa a mandorla”.

…. “Stampelle” rossonere

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Più sgamato sembra il Berlusca, che ieri in una teleconferenza (è ingessato al menisco, meglio a lui che a Ibrahimovic) ha mostrato una stampella dicendo che avrebbe voluto lanciarla contro Prodi a imitazione dell’eroico Toti.
Ma si è, volutamente non meno che colpevolmente, dimenticato di pronunciare una seconda “t”,  sicché, incazzato, il vero Eroe di Roma (Totti) gliel’ha fatta pagare con 2-pere-2 nella serotina vittoria sul Milan.
Frattanto alla Tivù continuano indegnamente a regalare miliardi (due caldarroste e un calcio in culo andrebbero già di lusso) a chi risponde senza errori alla domanda “come ti chiami?” o “quando sei nato?” (uno sconcio) mentre (vedi voto di ieri alla Camera) Assessori al Turismo, Pro Loco e compagnia cantando si fanno un mazzo grosso così, sputando sangue per invogliare la gente a visitare la propria terra; dopodiché spunta la “£Tassa di Soggiorno” e col cavolo che il turista (a parte Roma- Venezia-Firenze) andrà a deporre le chiappe in qualche altra località del Belpaese.

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