Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Monferrato, tra la divina “Trifola” e Sua Maestà il “Bue Grasso”

Con Viò e Mirka alla caccia di trifola A caccia di trifola con Viò e Mirka Meno sardanapalesco ma assai più bucolico del Punto A) imposto dal Druetto, il successivo Punto B) dell’Ordine del Giorno, ove si intende – come segnalato – una deliziosa ricerca della Trifola a opera della mirabile cagnetta Mirka agli ordini del Trifulat “Viò” (nei piccoli centri del Piemonte non cercate mai nessuno citando nome e cognome, tutti hanno un soprannome, che curiosamente non ha nulla in comune con il nome: uno può chiamarsi Mario ed essere ribattezzato Gigìn).Sandro Chiriotti (“consultant” di tutto ciò che è … Leggi tutto

Con Viò e Mirka alla caccia di trifola

A caccia di trifola con  Viò e Mirka
A caccia di trifola con Viò e Mirka

Meno sardanapalesco ma assai più bucolico del Punto A) imposto dal Druetto, il successivo Punto B) dell’Ordine del Giorno, ove si intende – come segnalato – una deliziosa ricerca della Trifola a opera della mirabile cagnetta Mirka agli ordini del Trifulat “Viò” (nei piccoli centri del Piemonte non cercate mai nessuno citando nome e cognome, tutti hanno un soprannome, che curiosamente non ha nulla in comune con il nome: uno può chiamarsi Mario ed essere ribattezzato Gigìn).
Sandro Chiriotti (“consultant” di tutto ciò che è cultura e tradizioni non solo enogastronomiche nella sua terra) arricchisce con la teoria (il terreno, i fenomeni socioeconomici, l’indotto turistico) quanto Viò mostra con la pratica: gli ordini a Mirka, scatenata nello sniffare, a tartufo localizzato la piccola zappa che scava la terra rilevando le zampette della cagnetta, il premio a Mirka (un pezzo di cracker o di biscotto) a tartufo intascato, la risistemazione della buca (e lì o poco distante nascerà nuovamente un altro tubero). Vicende belle, pulite (ancorché  si parli di fatturati da multinazionali, il tartufo costa dai 3.000 euro in su e per una grattata al ristorante ne paghi, minimo 20) tipo quella del ritrovamento da parte di “Viò” di una Trifola di 726 grammi (mentre la racconta penso al Vecchio e il Mare).

“Tentazione” per igienisti macrobiotici

Mirka localizza il tartufo
Mirka localizza il tartufo

Col profumo della Trifola al congedo da Mirka e “Viò” si conclude il DD Druetto Day, un’esperienza davvero splendida nel cuore del mio amato Piemonte.
Un “esperimento turistico giornaliero”  (almeno per chi vive tra le PSM Polveri Sottili Meneghine) che vorrebbero certamente godere tutti coloro non appartenenti a Trappisti, Carmelitani Scalzi, Autoflagellatori, Piagnoni (che per certo andranno in Paradiso, ma chi ha garantito loro per iscritto che colà troveranno la Trifola?).
E si aggiunga ai renitenti anche la Consorteria degli IM, gli Igienisti Macrobiotici, che camperanno pure qualche giorno in più degli amici di Feuerbach, ma per una manciata d’ore in più di respiro si perdono il ripieno degli Agnolotti Monferrini
(ahi quello stracotto, ohi quel Sugo d’Arrosto).
Orbene, non disperino i cordiali lettori (nutrendo contestualmente nei miei confronti l’odio rivolto verso i goduriosi elitari viventi tra piaceri e voluttà), anche per loro è possibile (salvo per il Safari alla Trifola, da organizzare su richiesta) regalarsi “l’esperimento turistico” narrato in queste righe.

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Tramonto sul Monvisio
Tramonto sul Monvisio

Dall’8 al 17 dicembre a Moncalvo (Info 0141 917 505 – 347 536 7607)  si
onorerà Sua Maestà il Bue Grasso mediante la celebrazione della 369ma
Fiera del Bue Grasso e Sagra del Bollito, con chicche ricche di
culinari piaceri: assaggi di olii d’oliva piemontesi, concorsi di Salsa
Tonnè (una “salsa per sognare”, sic!), scodelle di brodo e ceci,
degustazioni di Carne di Bue Piemontese e di Bue Rosso della Razza
Sardo Modicana.
Ma quel che più conta è la Rassegna Gastronomica
della Fiera, con tanti (tredici)  ristoranti della zona (ovviamente
compreso il glorioso Ametista testé citato) che per corrispettivi
invero ragionevoli (dai 25 ai 40 euro a cranio, tutto compreso!) non
solo “valorizzeranno i tagli di manzo e di bue di Moncalvo” ma pure
delizieranno con il meglio della cucina (salumi, primi, formaggi) dell’
“a me caro” Vej Piemont.

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