Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

Per Natale visita al museo Baroffio

Appena sopra Varese, al Sacro Monte, museo e santuario presentano fino al 7 gennaio i loro tesori. Manoscritti e codici miniati, dipinti, sculture e una mostra didattica per il 2007

Sacro Monte visto dall'alto
Sacro Monte visto dall’alto

Dall’8 dicembre 2006  al 7 gennaio 2007 apriranno nuovamente le porte del museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte, sopra Varese, per la tradizionale esposizione al pubblico nelle feste natalizie. .
Sarà l’occasione per vedere la raffigurazione del Natale, a partire dalla seicentesca Natività con sorprendenti effetti di controluce all’interpretazione moderna di Pericle Fazzini, Lello Scorzelli, Riccardo Tommasi Ferrosi, da dipinti fiamminghi fino a esempi lombardi. Tra questi ultimi vi è la Natività e l’Adorazione dei Magi miniate dal maestro milanese Cristoforo de Predis sull’antifonario del 1476, che sarà visibile, in corrispondenza della liturgia natalizia, così come il più antico codice con le sue preziose miniature trecentesche.
Il Museo è nato nel 1936 e sorge alla sinistra della basilica, per volontà del barone Giuseppe Baroffio Dall’Aglio che, morendo, nel 1929, oltre a donare l’intero patrimonio ed una consistente somma di denaro al Santuario, lasciò in eredità il preciso obbligo di edificare, accanto alla chiesa un museo da intitolarsi alla memoria del barone e in grado di ricevere col massimo decoro le raccolte d’arte da lui lasciate. Nell’edificio del Baroffio confluì poi, oltre al lascito baronale, anche quanto era già dote del museo preesistente; in seguito, vi trovarono collocazione altre donazioni minori.

Particolare dell'antifonario ambrosiano
Particolare dell’antifonario ambrosiano

Attribuita a  Domenico e Lanfranco da Ligurno da segnalare è la Madonna con il Bambino che, è stata scelta come logo ufficiale del restaurato Museo Baroffio e del Santuario; in quest’ultimo, tra l’altro, è custodito il corpus più consistente delle opere dei due maestri. La Madonna è una delle sculture romaniche di maggior rilievo del territorio varesino, oltre che la più antica immagine della Vergine conservata in questo luogo di secolare devozione mariana.
Non solo: dopo la riapertura, avvenuta cinque anni fa, museo Baroffio e del Santuario presentano molteplici attività culturali, come le visite guidate gratuite, gli itinerari tematici d’approfondimento, le conferenze, gli incontri con musicisti e artisti, presentazioni di libri, esposizioni, pubblicazioni specifiche. Per il nuovo anno è attesa la mostra didattica “I manufatti medievali di Domenico e Lanfranco da Ligurno tra Santa Maria del Monte e Voltorre”. Realizzata nell’ambito delle manifestazioni per i quattrocento anni dall’inizio della costruzione della Via Sacra del Rosario, la mostra, il cui percorso si snoderà anche all’interno del museo, si accompagna all’omonimo Diario del Baroffio.

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Per informazioni:
Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
Piazzetta Monastero 21100- Varese
tel. 0332 212042
info@museobaroffio.it
www.museobaroffio.it
Orari: Sabato e domenica 14.30-17.30
Aperto anche l’8 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio 14,30-17,30
prenotazione aperture per gruppi (min. 10 persone) in giorni e orari diversi da quelli di apertura.

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