Venerdì 11 Ottobre 2024 - Anno XXII

Benessere democratico

Castione della Presolana , tra le Alpi bergamasche, nasconde un’oasi di montagna dedicata alla cura del corpo di grandi e piccini. Un’ora di automobile da Milano: 120 chilometri di passeggiate in estate e 30 chilometri di piste in inverno

Bratto, tra le Alpi bergamasche
Bratto, tra le Alpi bergamasche

È la tua prima volta in una spa? Ti senti perso e imbarazzato in mezzo a quei signori in accappatoio che sembrano conoscere ogni segreto di “sauna, bagno turco, massaggio ayurvedico e shiatsu?” Affidati al relax, con tanto di tempi e modalità.
Questo è il luogo per te. Non puoi sbagliare. Dalla prima volta scopri cosa ti piace e ti stuzzica, permettendoti di andare in futuro a colpo sicuro. Non solo: anche il costo dell’ingresso è accessibile, anzi “democratico”. Cinquanta euro per il percorso relax, che si può anche omaggiare come cadeau a un’amica. Qui possono entrare tutti, ma solo su prenotazione: è così che il sistema funziona, senza rischiare il collasso. Non solo gli ospiti dell’albergo, ai quali è suggerita la frequentazione mattutina e più tranquilla del centro, ma anche gli esterni che vengono (perlopiù) per un pomeriggio di benessere. Niente a che fare con le spa super esclusive dove non puoi nemmeno pensare di mettere il naso senza fare un mutuo. Ai piedi delle Alpi Orobie – che d’estate offrono centoventi chilometri di passeggiate e d’inverno una trentina di chilometri di piste – a Castione della Presolana il benessere è per tutti. A un’ora di automobile (ore di punta escluse) da Milano.

Benessere di montagna

Il benessere dato dall'acqua
Il benessere dato dall’acqua

La filosofia, le essenze, le scelte cromatiche, la rigorosa semplicità, le linee architettoniche – che al minimalismo alla giapponese uniscono la concretezza bergamasca – i materiali naturali quali pietra e legno, la piscina che si apre con grandi vetrate sulle cime orobiche.
A Castione della Presolana si punta tutto sulla montagna. Che non occorra andare lontano per stare bene è noto, ma affatto scontato. Tra le Alpi bergamasche c’è un’oasi di montagna (di benessere) accessibile a tutti: persino ai bambini, ma solo la mattina.
Non è una clinica di bellezza, non è una “spa destination”, non si perdono sette chili in sette giorni, non ci si cura, ma ci si prende cura di sé. Il benessere, qui, è naturale. Come nell’hamman di montagna, un paio di intense ore che ti lasciano spompato ma felice: piccolo “savonage” delle Alpi con sapone di Aleppo, cinque minuti di bagno turco a 44º, doccia con cromoterapia, massaggio “scrub” con sale del Mar Morto e olio essenziale di pino silvestre, bagno di vapore, nebbia aromatica alla menta, venti minuti di massaggio con essenze di timo e rosmarino di alta quota e oli profumati, quindici minuti di relax e tisane.
“La sera la pelle risulta morbidissima, ma questo non è che l’effetto immediato” – sostiene Roberto Iannotta, uno dei tre fratelli proprietari dell’albergo di famiglia da tre generazioni, che ospita il centro benessere da lui ideato, promosso, curato –  “il meglio viene il giorno dopo quando ti sembra di avere una nuova pelle, davvero tonificata”. Roberto sperimenta tutto personalmente, le proposte, i prodotti naturali, le situazioni e introduce innovazioni di continuo. Parla dei trattamenti come se fossero suoi figli, con gli occhi che gli brillano.

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Il gioco del “bien être”

L'Hotel Milano
L’Hotel Milano

“Il centro benessere del nostro albergo è aperto a tutti, su prenotazione. C’è il cliente tradizionale che passa una settimana in hotel occupando la stessa camera da vent’anni, ma c’è chi scia al Monte Pora o al Passo della Presolana e invece di fare la coda per rientrare a Milano alle cinque del pomeriggio, quando tutti si mettono in moto, si ferma un paio d’ore al centro benessere, cena e parte tranquillo. E c’è chi viene a fare la prima colazione prima di lanciarsi sulle piste. In verità, solo il trenta per cento della clientela dell’albergo scia; gli altri si rilassano. Poi d’estate ci sono le famiglie con i bambini in vacanza per qualche settimana, ma anche la toccata e fuga di chi ha solo un paio di giorni a disposizione”.
Imprenditore illuminato, Roberto è andato a prendere ispirazione negli Stati Uniti per proporre una formula molto elastica e innovativa che corre con i tempi, adeguando la sua struttura alla massima flessibilità di pacchetti e proposte e ottenendo il “full booking” (quasi) tutto l’anno. “Stare bene significa anche concedere spazio alla gastronomia genuina senza sensi di colpa” – prosegue – “liberi di scegliere piatti ipocalorici, vegetariani o gourmet, tisane, tè, infusi, bevande vitaminiche o cocktail. Le carte vincenti del centro? Piacere e socializzazione. Intendo il benessere come gioco, niente medicalizzazione, niente numero chiuso. Come il percorso “relax”, tredici momenti ludici in sequenza, ecco perché piace. È divertente, non ci si annoia e si fa in compagnia.”

Gli elementi della natura: acqua, aria, terra e fuoco

Idroterapia, fontana per la cervicale
Idroterapia, fontana per la cervicale

Doccia scrub all’Ylang Ylang, percorso Kneipp, fontana per la cervicale, soffioni lombari, lettini a ossigeno, vasca idromassaggio, grotta dei sogni con aromaterapia, cascata d’acqua, biosauna, sauna finlandese, doccia scozzese, bagno turco, doccia equatoriale: un paio d’ore sono sufficienti per vivere l’intero percorso in armonia e serenità. Preferisci la sauna delicata all’aroma di cedro o la fantastica sensazione della nebbia aromatica o invece scegli di galleggiare tra petali profumati ascoltando buona musica? Oppure non vuoi affatto decidere ma sperimentare a occhi chiusi (quasi) lasciandoti guidare con discrezione?
Un centro benessere diviso in un’area dedicata al calore (con le cabine per i massaggi, il bagno turco, la sauna finlandese, la biosauna) e una all’acqua con la grande vasca panoramica. Aromaterapia, cromoterapia e musicoterapia sono fiori all’occhiello della struttura che propone weekend del fuoco, dell’acqua, dell’aria, della terra; programmi giornalieri o settimanali per allontanare lo stress in un ambiente familiare. E anche minipacchetti che si concludono all’enoteca con la cena a lume di candela e menù savoiardo. Non solo. Stai arrivando al fatidico giorno del “sì” (mi sposo)? L’addio al nubilato (o al celibato) si può festeggiare all’Alpen Spa in un modo originale: il percorso relax per lei e le amiche, che poi vengono massaggiate con olio di mandorle dolci per una ventina di minuti mentre la futura sposa si gode un full massage di un’ora e mezza. E il centro è riservato per loro.

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Il piacere (sommo) dell’esser trattati bene

Stone massage
Stone massage

Massaggi all’olio di mandorle dolci, massaggi sportivi, linfodrenaggio, massaggio ayurvedico, shiatsu, massaggio solistico, watsu nell’acqua, massaggi al miele, al cioccolato, alle linfe floreali, massaggio con la roccia della Presolana, “chakra stone” massage con le pietre vulcaniche calde. Trattamento viso anti-age, maschera nera, maschera bianca, peeling alle argille, ai cristalli di alga, ai sali del Mar Morto, scrub con lo zucchero di canna, gommage agli acidi fruttali, bendaggio caldo all’ortica o ai mirtilli, impacco alla torba; moltissime le proposte e le tecniche per una completa “remise en forme”.
Sempre con la montagna sullo sfondo. L’ultima chicca? Il massaggio delle Alpi, in quattro tempi, che rievocano la salita all’alpeggio con estratti di piante, fiori e minerali. Ma anche il bagno alla panna di malga per nutrire e idratare la pelle e l’immersione in foglie di piante aromatiche e balsamiche delle Alpi Orobie. Recente è il nuovo, piccolo e intimo Tempio: un’oasi d’ispirazione celtica concepita per il benessere a due, dove la coppia si rilassa e si ritrova grazie all’aroma e alla musicoterapia, ai massaggi e ai bagni esclusivi.

Massaggi con olio di mandorle
Massaggi con olio di mandorle

Trattamenti che mirano a trasmettere l’equilibrio tra vita e tempo
perché – dice ancora Roberto – “il vero benessere è il tempo che
riusciamo a offrire a noi stessi”. E aggiunge: “non vorrei esagerare,
ma posso dire di avere dato una mano a salvare un paio di matrimoni qui, tra coccole e massaggi”.
Per le coppie ci sarà presto anche un’altra novità: l’Alpen Spa di mezzanotte. Da quattro a otto persone al massimo, saranno accolte dalle dieci all’una di notte per rivivere, rivisitato, il rito giapponese di purificazione, alla riscoperta dell’ozio, del gusto di stare insieme, del piacere di lunghe chiacchiere a mollo tra sottili degustazioni e piccole sorprese, con tutti i sensi sollecitati sotto la guida del sapiente cerimoniere che
altri non è se non lo stesso Roberto.  Altro che andare al cinema.

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Hotel Milano www.hotelmilano.com
Centro benessere Alpen Spa, due ristoranti, un’enoteca, camere con particolare cura del design, suite altamente tecnologiche con piccola spa dotata di doccia con cromoterapia e bagno turco. Molte iniziative e proposte discrete, una grande flessibilità nei pacchetti di soggiorno che vanno da weekend di ogni tipo al semplice pranzo, la prima colazione a buffet, l’ingresso al centro benessere e la cena all’enoteca. L’albergo è aperto a tutto e a tutti. Per chi ci va in estate, queste le passeggiate più famose: la Via del latte, otto chilometri dai 1300 ai 900 metri di altitudine tra malghe, pascoli e bestiame all’alpeggio; il
Grand Aral, sette facili chilometri tra boschi e balconi panoramici, dai prati del Donico al Passo della Presolana.

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