Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Abbiategrasso, apre il Convento dell’Annunciata

Nell’edificio quattrocentesco alle porte di Milano, da poco restaurato, è stato ritrovato un intero ciclo di affreschi del ‘500. Una mostra ricorda il rinascimento lombardo con una selezione di maestri leonardeschi

Il Convento dell'Annunciata
Il Convento dell’Annunciata

Già territorio fortunato, inserito nel Parco del Ticino, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio di valore mondiale, punto di snodo tra il Naviglio Grande e il Naviglio di Bereguardo, l’abbiatense si pregia di un’ulteriore chicca: l’eccezionale quattrocentesco Convento dell’Annunciata, appena restaurato. Voluto da Galeazzo Maria Sforza a seguito di un voto formulato nel 1466 per essere miracolosamente scampato a un agguato militare, venne destinato all’ordine religioso dei Minori Osservanti, particolarmente caro alla madre Bianca Maria. Dopo la soppressione del 1810 per due secoli la chiesa ha subito consistenti trasformazioni: da ospedale a deposito a fabbrica ad abitazione nel ’97 con gravi problemi igienici, sociali e conservativi. Poi nel 2003 la sottoscrizione da parte delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, dell’Università degli Studi di Milano e dell’Agenzia del Demanio di un accordo di programma per il restauro e il recupero dell’edificio – condotto da Pinin Brambilla Barcilon -, che ha portato ad una sorprendente scoperta: il ritrovamento di un intero ciclo di affreschi sulle pareti dell’abside della chiesa con le Storie della Vergine, datato 1519 e firmato dal pittore caravaggino Nicola Mangone detto il Moietta, noto nell’ambito dei leonardeschi, e degli affreschi delle pareti e della volta del refettorio.

Particolare di un affresco nel convento
Particolare di un affresco nel convento

L’intero edificio è stato suddiviso in più sale che verranno utilizzate per iniziative culturali e sociali.
Per celebrare l’evento fino al 20 maggio 2007 è esposta all’interno dell’Annunciata la mostra “Rinascimento ritrovato. Nell’età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino”, che presenta una selezione di capolavori di maestri leonardeschi – Bernardino Butinone, Bernardino Zenale, Marco d’Oggiono, Bernardino Luini e Bramantino – in grado di raccontare la storia di un territorio che è stato teatro di una grande stagione del Rinascimento lombardo. A questa sezione artistica, si accompagnano quella storica, geografica ed architettonica che permettono di contestualizzare il Convento dell’Annunciata in rapporto alla complessa realtà abbiatense, alla politica ducale, alla personale religiosità del duca Galeazzo Maria e della moglie Bona di Savoia.
Inoltre, in concomitanza con la mostra, il museo nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, propone una volta al mese due percorsi per ragazzi ed adulti dedicati alla figura di Leonardo.

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Per informazioni:
www.rinascimentoritrovato.it e www.museoscienza.org

“Rinascimento ritrovato. Nell’età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino”
Abbiategrasso (Mi), Convento dell’Annunciata
Fino al 10 maggio 2007
Orari: Dal 18 febbraio al 31 marzo 2007 h 9.30 – 18.30  – Dal 1° aprile al 20 maggio 2007 h 9.30 – 19.30 – Da martedì a domenica.  Lunedì chiuso eccetto il 9, 23, 30 aprile.
Biglietti : € 6,00 / 5,00 /3,00

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