Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Campionato mondiale per il pesto al mortaio

Genova, il 17 marzo, ospita la prima competizione aperta a ristoratori e dilettanti per la migliore salsa realizzata secondo la ricetta tradizionale

Palazzo Ducale
Palazzo Ducale

Sabato 17 marzo nel salone del Maggior Consiglio di palazzo Ducale, a Genova, si terrà il primo campionato mondiale di pesto genovese al mortaio. Le iscrizioni sono già aperte e i i primi aderenti, ad oggi, sono cuochi ristoratori ma anche semplici dilettanti appassionati della salsa a base di basilico e pinoli. Sabato mattina, i concorrenti si riuniranno nella sala dello storico palazzo del doge e riceveranno ingredienti, materie prime e per chi non l’avesse, il mortaio. La giuria, composta da dieci commissioni di assaggiatori, valuterà i primi pesti e sceglierà dieci finalisti, che si sfideranno nel pomeriggio per l’assegnazione del titolo di “campione”. La prima fase di preselezione sui partecipanti iscritti è già in programma: alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo di Milano, sabato 24 febbraio e domenica 25 febbraio all’Officina dei sapori a Chiavari.
L’idea di un campionato mondiale per il pesto che, stando agli ultimi dati, è la seconda salsa utilizzata al mondo per condire la pasta, è nata dall’associazione Palatifini e ha raccolto consensi negli sponsor e nelle adesioni dei concorrenti. Sostengono il campionato la Camera di Commercio, il comune di Genova che ha dato ospitalità autorevole a palazzo Ducale, il presidio locale di Slow food che sarà presente con la focaccia ligure. Giuria e comitato d’onore sono composti da degustatori, ristoratori, giornalisti. 

Gli ingredienti del pesto
Gli ingredienti del pesto

Il 17 marzo, alle 12, nella sala del Minor Consiglio del palazzo, si terranno poi le Conversazioni sul Basilico, che ha ottenuto la Dop, denominazione d’origine protetta, da parte dell’Unione Europea proprio alcuni mesi fa. Dall’11 al 18, inoltre, è in programma “la settimana del pesto”, alla quale aderiscono i ristoratori associati nella Fepag/Ascom, con menu a prezzo fisso e la ricetta di un piatto al pesto. In Italia, secondo Palatifini, associazione attiva sul territorio con iniziative gastronomiche, viene prodotto solo il 17 per cento del pesto oggi sul mercato. Il campionato è anche opera di marketing territoriale e un modo per rilanciare l’autentico pesto ligure. Alla fine della gara, sarà annunciata la ricetta ufficiale del campionato tradotta in 17 lingue diverse. Il premio per il vincitore, oltre al riconoscimento di campione mondiale del pesto genovese, sarà un pestello in legno di olivo, con il manico rifasciato d’oro del valore di circa 1.000 euro.

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Per informazioni: http://www.pestochampionship.net/

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