La Borsa internazionale del turismo ha chiuso i battenti domenica 25 febbraio con un bilancio in crescita. Il flusso di visitatori registrati ha raggiunto e superato, secondo ExpoCts, ente organizzatore, le 150 mila presenze, per tutta la durata della fiera dal 22 al 25 febbraio. La ventisettesima edizione della fiera nazionale dedicata al turismo è piaciuta agli operatori professionali che hanno costituito la quota maggiore degli accessi per 108 mila partecipanti. I primi due giorni della manifestazione, giovedì e venerdì, a loro dedicati, hanno visto una concentrazione delle presenze per un 15 per cento in più rispetto all’anno scorso. Sabato e domenica, nei giorni aperti anche al pubblico, la partecipazione degli operatori è stata minore e l’afflusso dei visitatori è stato anche condizionato dal blocco del traffico interergionale del 25 febbraio. Soddisfazione dichiarata, comunque, da parte degli organizzatori mentre un discreto consenso è stato raccolto anche dalla collocazione della fiera: il nuovo polo di Rho-Pero, raggiungibile con la metropolitana e in auto, con la viabilità circostante ancora in via di miglioramento ma dagli interni decisamente più ampi e funzionali rispetto ai padiglioni della fiera di Milano città.
“I dati dimostrano che la nuova formula di Bit, con i primi due giorni dedicati al trade e il weekend al pubblico di viaggiatori, è stata molto apprezzata dagli operatori”, ha dichiarato Carlo Bassi, amministratore delegato di ExpoCts. “Con la 27esima edizione di Bit abbiamo ancora una volta dimostrato di essere la fiera di riferimento del settore. Le nuove manifestazioni, Travel & Motion e Boat Village, dedicate a caravan e open air e alla piccola nautica da diporto, sono state un successo che confermano il nostro prorgetto a 360 gradi sul turismo”.
