Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Perù sempre di più

Presentate alla Borsa internazionale del turismo, a Milano, le strategie marketing di uno dei Paesi più belli del mondo per natura e cultura

Ricardo Baraybar
Ricardo Baraybar

In occasione della Bit 2007 a Febbraio PromPerù ha presentato le strategie di promozione e marketing sia rivolta al grande pubblico che al trade, con investimenti pubblicitari destinati al consumatore finale. A cominciare da una rinnovata attenzione sul Nord del Paese e sulle civiltà pre-incaiche. Promuoverà infatti, una serie di iniziative volte a sviluppare un modo di fare turismo sostenibile e consapevole, sensibile alla cultura locale e all’immenso patrimonio naturale. “Il Nord è ricco di attrazioni naturalistiche e storiche ancora poco conosciute dal pubblico italiano”, afferma Ricardo Baraybar, coordinatore europeo per PromPerù. “Inoltre meritano menzione”, sottolinea sempre Baraybar, “siti archeologici di culture pre-incaiche aperti solo di recente, come quello di Caral, posto a 184 chilometri dalla capitale, che, con i suoi 5 mila anni di storia, è testimone della civiltà più antica del continente americano. Un vero gioiello storico-culturale”.
Vicino a Chiclayo, infatti, ad un’ora di aereo da Lima, qualche anno fa è stato inaugurato un moderno museo dedicato ai reperti della civiltà pre-incaica di Sipan. Cuore dell’esposizione è il tesoro rinvenuto nella tomba del “Signore di Sipan” risalente alla civiltà Moche. “Altra grande attrazione”, dice Ricardo Baraybar, “sono le incredibili e monumentali rovine di Chan Chan, la città in mattoni crudi più grande al mondo, collocata in un’area di 20 chilometri quadrati nei pressi di Trujillo”. Ma il punto forte della strategia è la valorizzazione della “signora di Cao” la cui mummia è stata rinvenuta recentemente in perfette condizioni, con un ricco corredo di gioielli, in una tomba risalente a 1700 anni fa, posta nel sito archeologico della civiltà Moche di El Brujo, sempre vicino a Trujillo.

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Lo stand del Perù in Bit 2007
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Dal punto di vista naturalistico, invece, viene presentata Chaparrí, una riserva ecologica, a sud-est di Chiclayo, gestita dalla comunità contadina di Santa Catalina di Chongoyape, il cui nome deriva dall’imponente montagna che domina la regione. Questa riserva che si estende 34.412 ettari è eccezionalmente ricca di specie endemiche, alcune in via di estinzione. La comunità lavora infatti per il recupero della fauna selvatica e pare che i risultati facciano ben sperare. Uno di questi progetti ha come obiettivo la riabilitazione e la reintroduzione al loro habitat naturale di alcune specie in pericolo di estinzione, come l’orso con gli occhiali, la Pava aliblanca, il guanaco, il condor andino.
Infine, Baraybar propone “una nuova meta, per viaggi di nozze, spedizioni avventura e pacchetti trekking, è l’insediamento Inca di Choquequirao, da noi chiamato la piccola Macchu Picchu. Si tratta di un percorso che dura 3 giorni e parte dal paesino di Cachora, per raggiungere le rovine della città dopo aver attraversato lo spettacolare canyon del fiume Apurimac e pernottato in tenda”.

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