Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Quello del 3 maggio non sarà l’ultimo sciopero dell’Alitalia? No, sfortunatamente per l’utenza, non sarà l’ultimo sciopero della (ex) compagnia di bandiera, alla faccia di quanto lo stato agonizzante della compagnia farebbe prevedere (perché se “chi non lavora non fa l’amore” parimenti “chi scompare non sciopera”). Uno sciopero, comunque vada il decorso della cronica malattia AZ che si trascina da cinquant’anni anni, scaturito dal fatto che sindacati e “padroni” (ma il “padrone” non è il Tesoro e il ministro del Lavoro non è “ancor più di sinistra” del Governo, di centrosinistra? mah) non si sono messi d’accordo? a … Leggi tutto

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Quello del 3 maggio non sarà l’ultimo sciopero dell’Alitalia?

No,
sfortunatamente per l’utenza, non sarà l’ultimo sciopero della (ex)
compagnia di bandiera, alla faccia di quanto lo stato agonizzante della
compagnia farebbe prevedere (perché se “chi non lavora non fa l’amore”
parimenti “chi scompare non sciopera”). Uno sciopero, comunque vada il
decorso della cronica malattia AZ che si trascina da cinquant’anni
anni, scaturito dal fatto che sindacati e “padroni” (ma il “padrone”
non è il Tesoro e il ministro del Lavoro non è “ancor più di sinistra”
del Governo, di centrosinistra? mah) non si sono messi d’accordo? a
riMah. Resta comunque il fatto che la pur agonizzante Alitalia non
scomparirà per il semplice fatto che gli attuali Potenti continuano a
tenerle attaccata la cannetta dell’ossigeno.
Oh bella, ma come?
Elementare Watson (“lo dice anche il giornale” nel senso che l’ha
scritto pure il Corriere della Sera): dall’autunno scorso (e siamo in
primavera) i Ministri & C. parlano di “privatizzazione AZ” ma i
privati che comprano vorrebbero “vederne i conti” (sembra giusto, o no?
che questa pratica contabile nota anche come “due diligence” in yankee
e “far le pulci” in meneghino sia richiesta a una Ditta in perenne
perdita?). E questi conti (chi vuol comprare) ha cominciato a chiederli
in gennaio, se non che è arrivato anche maggio ma al contrario dei
fiori di pesco la “due diligence” non è  spuntata. E così i privati non
comprano. E così, in assenza di concorrenza, a voler comprare Alitalia
resta solo chi piace ai Potenti (attuali) che per certo manterranno la
compagnia (almeno per quanto riguarda la gestione e regole sindacali)
così com’è. Eppertanto lo sciopero di domani 3 maggio non sarà
l’ultimo. C.V.D.: Come volevasi dimostrare.

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Sapevate che… A proposito di Coppa America a Valencia, circola una barzelletta non tenera con Francesi e Italiani?
Eccola.
Gli Svizzeri (Alinghi, barca detentrice quindi con diritto di scelta
della località della Sfida) sono indecisi tra Marsiglia, Napoli e
Valencia. Vanno in auto a Marsiglia e gli rubano l’orologio. Proseguono
per Napoli e gli rubano l’auto. Facile indovinare la città che è stata
scelta.

Sapevate che… Non si capisce ancora bene se il “Problema Acqua” è grave o no?
Mah.
L’umile estensore di queste righe ben ricorda – a distanza di decenni –
lo sbigottito stupore di un suo amico di Atene – dove l‘acqua si misura
a gocce – alla vista di come veniva lavata l’insalata (in qualunque
famiglia del Belpaese si apre generosamente il rubinetto e per lavare
un paio d’etti di lattuga si fanno scorrere a gogò decine di litri
d’acqua tra amabili chiacchierate).
Più grave il problema per
Pratesi del WWF, che per risparmiare acqua è passato dal bagno alla
doccia. C’è poi il vice Premier inglese che si è vantato di “tirare
solo mezza catena del water”, dal che, se tanto ci dà tanto, si
potrebbe anche concludere  che quanto si cerca di allontanare potrebbe
però restare in famiglia.
C’è poi l’enorme, l’indegna sete dei
tubi dei nostrani acquedotti: dell’acqua che trasportano se ne
“bevono”, ovvero ne va perso il cinquanta per cento!

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