Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Milano, Colonne di San Lorenzo Sapevate che… Con i “bla bla bla”, lontano non si va? Soprattutto se i blablabla provengono da gente che parla (in Emilia dicono “solo per dar aria alla  bocca”) conoscendo l’argomento trattato soltanto per sommi capi, senza averne un’esperienza diretta, vissuta in prima persona. E se si parla di Turismo eccone un esempio. Il 19 giugno (informa una locandina del “Corriere”) si è svolto un Convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano e dedicato a “Milano come mèta turistica”; simpatico il “sottotitolo” preso da una delle più famose battute di Totò nel film “Totò, … Leggi tutto

Milano, Colonne di San Lorenzo
Milano, Colonne di San Lorenzo

Sapevate che… Con i “bla bla bla”, lontano non si va?

Soprattutto se i blablabla provengono da gente che parla (in Emilia dicono “solo per dar aria alla  bocca”) conoscendo l’argomento trattato soltanto per sommi capi, senza averne un’esperienza diretta, vissuta in prima persona.
E se si parla di Turismo eccone un esempio. Il 19 giugno (informa una locandina del “Corriere”) si è svolto un Convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano e dedicato a “Milano come mèta turistica”; simpatico il “sottotitolo” preso da una delle più famose battute di Totò nel film “Totò, Peppino e la Malafemmena”: “Per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?”).
E’ segnalato l’intervento al Convegno di tredici partecipanti, i cui nomi (salvo quello del presidente degli albergatori italiani e dell’assessore regionale al turismo, che però è un medico e di viaggi, comunque, risulta averne fatti pochi) sono totalmente sconosciuti a un vecchio signore che – per scemo e rimbambito che sia – potrebbe anche non a torto definirsi esperto del Turismo (milanese, per aver vissuto a Milano circa cinqant’anni anni e per qualche Giro del Mondo).
Morire che – ad esempio – nell’Aeropago di Saccenti Turistici elencato dal Corriere ci fosse  un Giornalista del settore (che magari è pure andato in giro a vedere e annotare come gli altri ricevono i turisti); morire che ci fosse un Tour Operator Incoming (con esperienza diretta dei servizi offerti a chi arriva); morire che ci fosse qualcuno (una Guida, una ground Hostess che accompagna, un Portiere d’albergo, financo un Cameriere di un bar in Galleria) che avesse direttamente a che fare con il “Turismo in arrivo a Milano”. Ma perché ‘sto commento? Perché anche i cari, vecchi proverbi popolari “vogliono la loro parte”; eppertanto si ricordi che a Milano dicono “Offelée fa el tò mestée”, mentre nel Belpaese assicurano che “Val più la pratica che la grammatica”.     

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Sapevate che… Alla Camera si è “arenata” (!) la norma che aboliva (quindi è rimasto tutto come prima) il (vetusto) Pra (Pubblico Registro Automobilistico)?
Non solo: in considerazione dei probabili interventi delle relative Lobbies, voci di corridoio non escludono che resteranno in vigore la “Servitù della Gleba”, la “Legge del Taglione” e lo “Ius Primae Noctis”.

Sapevate che… Alitalia è obbligata (Corriere della Sera 11/6) a svalutare il capitale?
Ma i dirigenti che riducono le aziende del parastato in queste condizioni non li svaluta mai nessuno? Vanno via da un’azienda e tempo due o tre mesi si ritrovano in un’altra, con il ricco stipendio aumentato, e tornano a fare danno.

Sapevate che… A Bush durante la visita in Albania hanno fregato l’orologio?
E agli italiani stanno “ciurlando” il Tesoretto.

Sapevate che… 12 giugno. Con 2.044.575 lettori giornalieri il “Boletìn”
www.periodistaldigital.com  è il quotidiano “esclusivamente online” più letto in Spagna?
Lo consulti  – se curiosa – la cortese aficiòn lettrice, anche se non conosce lo spagnolo, lingua non difficile. E’ fatto molto bene.
Solo che scemi un po’ nel Belpaese la prevenzione verso la stampa online e a “Mondointasca” una tiratura simile (come dicono nella curva sud romanista) “je farà ‘na pippa”. 

Elisabetta Canalis
Elisabetta Canalis

Sapevate che… Elisabetta Canalis vuole innamorarsi?
Eh si, lo proclama memorabilmente al Corriere della Sera. E all’intervistatrice che le domanda quali requisiti devono possedere gli “aspiranti fidanzati”, risponde: “Vorrei un uomo capace di scoprirmi come persona e di resistere al mio spirito critico”.
Esaminati i titoli richiesti nel “bando di concorso” a “fidanzato della Canalis”, il quasi 71enne gestore di questo Gossip avanza (ma solo timidamente) la sua candidatura. Non ha infatti dimenticato del tutto come “scoprire” e quanto alla “resistenza allo spirito critico” pensa di potercela fare: è un filino sordo.

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In un'agenzia viaggi
In un’agenzia viaggi

Sapevate che… Nemmeno la Fiavet sta “dalla parte degli agenti di viaggi”?
Il dubbio nasce apprendendo che lo slogan del Congresso della Fiavet (la Federazione degli Agenti di Viaggi Italiani) a Lisbona era “Dalla parte del cliente”.
Come battuta pubblicitaria, si può capire; ma, visto e considerato che ormai gran parte dell’utenza si organizza direttamente quegli stessi viaggi che un tempo si faceva organizzare da un’agenzia viaggi, sarebbe anche il caso che qualcuno “tenesse per gli agenti di viaggi”. Soprattutto se si tratta della loro federazione.
A stare “dalla parte del cliente”, infatti, ci sono già:
1) Internet, che fornisce all’ex utente dell’agenzia: a) il know-how per comprarsi direttamente l’hotel da casa, a costi ovviamente inferiori perché evitanti la “commissione di agenzia”. b) Il know-how per comprare i biglietti aerei. c) Il know- how per prenotare tutti gli altri servizi turistici (autonoleggio, visite, transfer).
A stare “dalla parte del cliente” ci sono inoltre:
2) Le compagnie aeree di linea (che vendono direttamente nei loro uffici quei tickets un tempo venduti dalle agenzie viaggio, guadagnando una accettabile commissione che negli ultimi anni è stata ridicolizzata dalle compagnie aeree a livelli da fame.
3) Le compagnie Low Cost che, oltre al volo, vendono alberghi e auto a nolo (con i quali l’utente “si monta” da casa quel “pacchetto di Viaggio” che un tempo comprava in agenzia).
4) Gli alberghi, ai quali non sembra vero di poter “scavalcare” (alias “ciurlargli” la commissione); le agenzie viaggi tramite vendita diretta (e talvolta, se occorre perché l’albergo è mezzo vuoto, pure a prezzo stracciato, cosicché l’agente di viaggi, che, ignaro, stava vendendo al prezzo normale, ci fa pure la figura del ladro).
Visto il “tradimento” della propria Federazione, agli agenti di viaggi non resta che un’ultima “spes”: che i clienti “stiano dalla loro parte”.

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