Già al via i festeggiamenti per il Carnevale in diverse città italiane. La festa più pazza dell’anno incastonata tra Natale e Pasqua è già arrivata in Valpelline, ad Aosta, con le tradizionali celebrazioni della Coumba fredda, la valle fredda, in programma dal 13 gennaio sino ai primi di febbraio. In otto comuni del Gran San Bernardo le maschere con i costumi caratteristici delle “landzette” sfilano e passano dalle case insieme alla “guenda”, il portabandiera, Arlecchino, la Damigella, il diavolo e l’orso, lontano richiamo simbolico alla fine del letargo invernale e al ritorno della primavera.
A Viareggio il carnevale inizia ufficialmente il 19 gennaio e prosegue con una lunga carrellata di eventi fino al 10 febbraio. Gli organizzatori attendono per quest’anno circa 800 mila visitatori in particolare negli appuntamenti sui viali costieri il 20 e 27 gennaio, il 3, 5 e 10 febbraio. L’evento, che per il 2008 ha annunciato iniziative comuni con Telethon, continua il rito della satira politica e di costume con i carri di cartapesta, alti 20 metri e lunghi 14: le costruzioni più grandi possono arrivare a quaranta tonnellate ma anche quelle più leggere pesano non poco, circa trenta tonnellate.
Tanti saranno i carri ispirati all’attualità: tra i soggetti rappresentati ci saranno Beppe Grillo e non potevano mancare Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Piero Fassino e Francesco Rutelli. Il carro sperimentale fuori concorso, disegnato dal britannico Michael Stuart, avrà come tema i danni ambientali che mettono a rischio specie animali, ecosistemi e salute umana.
Tra gli appuntamenti più frequentati del carnevale italiano, Venezia ha annunciato un’edizione dedicata ai cinque sensi ai quali è stato aggiunto un sesto, la mente, in modo da coprire ogni area della città. L’olfatto per il sestriere Santa Croce, il gusto per il Cannaregio, la vista a San Polo, il tatto per il quartiere del Dorsoduro e l’udito per la zona del Castello affiancheranno le iniziative principali della festa che, a San Marco, saranno dedicate alla mente, “sede dell’anima”, come ha sottolineato Marco Balich, direttore artistico del carnevale. La Serenissima attende i turisti in maschera dal 25 gennaio al 5 febbraio e accanto alle manifestazioni in piazza si annunciano anche le feste a cura di strutture private, come quelle, ispirate a Mozart e Goldoni del Molino Stucky Hilton Venice, l’albergo a cinque stelle all’isola della Giudecca.
Da fine gennaio gli eventi in maschera proseguono in valle d’Aosta, a Point-Saint-Martin, fino al 6 febbraio, per un carnevale che rievoca la sconfitta dei Salassi ad opera dei Romani e dal 2 febbraio a Verres, in una tradizionale festa in costume che ricorda la festa della contessa de Challant del XV secolo.
Decisamente più a Sud, nel Molise, si richiama una tradizione medievale con la Mascherata del diavolo. A Tufara, in provincia di Campobasso, il giorno di martedì grasso parte un corteo di sei maschere: tre monaci, il diavolo e due messaggeri con le falci. Un chiaro segno di come dietro a una festa allegra e scanzonata si celano riti e simbologie antichi: in serata il corteo giunge alle mura del castello e processa il carnevale, rappresentato da un fantoccio che viene scaraventato dalle mura della fortezza al segnale di due colpi di fucile. Infine il diavolo raccoglie il fantoccio e gettandolo di nuovo dalla parte più alta della rupe chiude definitivamente la festa.
Informazioni:
http://www.viareggio.ilcarnevale.com/
http://www.gransanbernardo.net
http://www.carnevale.venezia.it
http://www.carnevaleverres.it
http://www.carnevalepsm.it
