Mercoledì 23 Ottobre 2024 - Anno XXII

Bene il turismo invernale, in stallo la Pasqua

Indagine di Federalberghi sul giro d’affari di settimane bianche e festività. Il Trentino è la meta preferita dai turisti italiani per sciare

Bene il turismo invernale, in stallo la Pasqua

Quasi 5,3 milioni di italiani dai 18 anni in su (rispetto ai 5 milioni circa del 2007) sono stati in località sciistiche e montane da gennaio a marzo del 2008. Circa 2,2 milioni di loro hanno trascorso una settimana bianca: il 94% l’ha passata in Italia mentre solo il 6% è andato all’estero. Il giro d’affari complessivo è stato di 4,4 miliardi di euro, rispetto ai 3,9 miliardi del 2007. In stallo invece le entrate legate alle ferie pasquali: 2,7 miliardi di euro rispetto ai 2,6 miliardi di un anno fa.  
Sono alcuni dei dati diffusi da Federalberghi, la federazione delle associazioni italiane di alberghi e turismo. Le indagini sono state effettuate dall’Istituto Dinamiche dall’11 al 16 marzo intervistando con il sistema c.a.t.i. un campione di 3.976 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 47 milioni di connazionali. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, assegnando precise quote in funzione di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche, ampiezza dei centri e istruzione.
Per quanto riguarda le settimane bianche i dati fotografano un aumento della spesa pro-capite ottenuta considerando le voci viaggio, vitto, alloggio, impianti, corsi di sci e divertimenti: per la settimana bianca ogni italiano ha potuto contare in media su un budget di quasi 677 euro, rispetto ai 661 registrati nell’indagine del 2007 (+2%). Tra le mete preferite, si assiste ad un consolidamento delle scelte. Il Trentino-Alto Adige resta la regione leader con il 37% della domanda, seguito dalla Val d’Aosta col 13%, dal Piemonte con il 10% e dalla Lombardia con l’8%. Per l’alloggio, il 49,7% degli intervistati afferma di aver preferito un soggiorno in albergo; seguono le casa di proprietà (18%), l’appartamento in affitto (11,8%) e la casa di parenti o amici (7,1%).

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Il mare in testa alle preferenze dei turisti italiani a Pasqua e Pasquetta

Bene il turismo invernale, in stallo la Pasqua

Sul fronte vacanze di Pasqua, Federalberghi prevede invece che saranno quasi 7 milioni gli italiani maggiorenni che dormiranno almeno una notte fuori casa, pari al 14,7% della popolazione con più di 18 anni (rispetto ai 7 milioni del 2007 ed al 14,8% della popolazione). Di questi, l’85% resterà in Italia come un anno fa, mentre il 14% andrà all’estero. Per chi non si allontanerà dal Bel Paese, sarà il mare la scelta privilegiata (36% delle preferenze, rispetto al 43% del 2007), seguita dalla montagna al 26% (rispetto al 24% del 2007). Crescono in modo cospicuo le località d’arte maggiori e minori che toccano il 15% (rispetto al 14% del 2007).
Per chi invece preferirà l’estero, spiccano le capitali europee con il 49% dei consensi, seguite dalle località di mare con il 29%. Quanto all’alloggio, l’albergo resta in testa alla classifica con il 36% delle preferenze (rispetto al 35% del 2007), bene anche la casa di proprietà (col 24% rispetto al 20,4% del 2007), mentre perde punti l’appartamento di parenti o amici con il 15% (rispetto al 23% del 2007).
Un incremento infine si registra per gli appartamenti in affitto (6% rispetto al 3% del 2007) e un calo degli agriturismo con il 5,7% rispetto al 6,2% del 2007 ed i campeggi con il 3,3% rispetto al 4% di un anno fa. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) nel 2008 si attesterà sui 387 euro rispetto ai 367 del 2007 e la durata media della vacanza si attesterà sulle 3,6 notti, rispetto alle 3,9 notti del 2007.
Per concludere, Internet sta rapidamente diventando lo strumento più usato per organizzare ma anche per prenotare il proprio soggiorno: il 24,2% del campione navigato in rete per Pasqua, con una punta minima del 20,7% per le vacanze in Italia e un picco del 39,5% per le vacanze all’estero.

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