Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Prodotti Dop e Igp sulle tavole degli agriturismi

Nei primi due fine settimana di aprile, i menu degli agriturismi associati ad Agriturist (Confagricoltura) propongono le eccellenze agroalimentari italiane riconosciute dall’Unione europea

Radicchio rosso di Treviso IGP
Radicchio rosso di Treviso IGP

Quinta edizione delle “Giornate Nazionali delle Dop e delle Igp”. Nei primi due fine settimana di aprile i ristoranti degli agriturismi associati ad Agriturist (Confagricoltura) proporranno ai clienti menu a base di prodotti a denominazione d’origine protetta (Dop) e ad indicazione geografica protetta (Igp).
Sono circa 850 gli agriturismi che in tutta Italia aderiscono all’iniziativa durante i weekend del 4-6 aprile e dell’11-13 aprile; durante il pranzo in molti ristoranti si potrà assistere anche a una spiegazione delle caratteristiche di cibi e vini.
Per conoscere nel dettaglio l’elenco degli agriturismi aderenti, si consiglia di visitare il sito www.agriturist.it.  
Le “Giornate Nazionali” rientrano nel quadro della campagna di informazione di Agriturist per far conoscere le eccellenze dell’agricoltura italiana. Da febbraio di quest’anno, i prodotti agroalimentari nostrani riconosciuti dall’Unione Europea a marchio Dop e Igp sono arrivati a quota 167.
Dal pane di Altamura alla castagna di Cuneo fino allo zafferano di San Gimignano, per l’elevato numero dei suoi prodotti, l’Italia si posiziona davanti a Francia, Spagna e Portogallo.
Ultime arrivate sono due specialità ittiche: le acciughe sotto sale del Mar Ligure e la tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino (nella zona dei laghetti naturali in provincia di Torino).

Che differenza c’è tra Dop e Igp?

Prosciutto di San Daniele DOP
Prosciutto di San Daniele DOP

Il sistema europeo delle denominazioni d’origine protette Dop e delle indicazioni geografiche protette Igp dei prodotti agricoli e alimentari, è nato nel ‘92 per armonizzare ed integrare norme di tutela già esistenti in alcuni Paesi dell’Unione europea.
Secondo il regolamento cee la denominazione d’origine protetta stabilisce che tutte le qualità e caratteristiche del prodotto sono dovute all’ambiente geografico, mentre l’indicazione geografica protetta fa riferimento a una determinata qualità o caratteristica. Nel primo caso, quindi, la produzione, la trasformazione e la elaborazione del prodotto devono avvenire nell’area geografica determinata; nel secondo si parla invece di produzione e/o trasformazione, e/o elaborazione.
Per ottenere la Dop, dunque, “tutto” deve “succedere” nella zona stabilita, mentre per ottenere la Igp basta che anche una sola fase del processo produttivo (purché capace di attribuire al prodotto quella determinata qualità o caratteristica di pregio) avvenga nella zona stabilita.

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Alcuni menu proposti nei primi due fine settimana di aprile

Weekend in agriturismo
Weekend in agriturismo

Ristorante rurale Siena – Azienda agricola Castello di Meleto – Gaiole in Chianti (Siena)

Antipasti: selezione d’affettati di Cinta Senese DOP con gelatine e confetture. Primi piatti: Gnocchi ai Pecorini su Specchio di Malvasia. Secondi piatti con contorno: costolette d’agnello in forno con i carciofi e radicchi misti di campo. Frutta e dolci: cantucci con Mandorle. Vini: Chianti Classico D.O.C.G. 2004 Castello di Meleto.

Ristorante agriturismo Asti – Agriturismo Rupestr – Canelli (Asti)
Antipasto: crostini Rupestr, salame crudo e cotto, salciccia, pancetta, carne cruda di Vitello Fassone Piemontese condita alle erbe aromatiche, Robiole di Roccaverano DOP con mostarda di Moscato, insalata di formaggio Raschera DOP, frittate farcite di spinaci ed erbette, e di cipolle, peperone Quadrato di Motta con bagna cauda. Primo piatto: agnolotti al Plin con sugo arrosto, risotto Carnaroli ai carciofi. Secondo Piatto: bocconcini di Vitello Fassone Piemontese alle erbe aromatiche con verdure di stagione Dolce: Bunet, frutta sciroppata Rupestr,biscotti di “Mais 8 File” e di Nocciola Piemonte IGP. Vini: Dolcetto d’Asti DOC e Moscato d’Asti DOCG. Durante il pranzo saranno illustrati i cibi ed i vini; è possibile prenotare visite ad aziende vitivinicole

Ristorante rurale Lago Trasimeno – Case Vacanze La Dogana – Tuoro sul Trasimeno (Perugia)
Antipasto: tagliere di sapori umbri. Primo piatto: saccottini ripieni con broccoletti saltati con lardo di colonnata DOP. Secondo Piatto: grigliata mista. Dolce: dolci della casa fatti mano. Vino: Colli del Trasimeno DOC Duca della Corgna.

Ristorante Agriturismo Arezzo – Agriturismo Villa Barbaiano – Monte San Savino (Arezzo)
Antipasto: bruschette con pomodoro e basilico e olio extravergine di oliva Toscano IGP (dell’Az. Agricola Fattoria di Gratena), tris di pecorini con Miele Toscano IGP (Associazione Apicoltori Provincie Toscane di Arezzo) e noci. Primo piatto: Pappa al pomodoro. Secondo Piatto: Filetto di Chianina (allevamento Az. Agr. Trippi Renato) al pepe verde, insalata mista. Dolce: Torta della nonna. Vino: Chianti Colli Aretini DOC.

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Per informazioni:
Agriturist – Confagricoltura
www.agriturist.it  

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