L’Inter è Campione d’Italia?
E bene fece la Benemerita a far visita al Papa, Benedetto (il) XVI° (scudetto).
La Corte dei Conti ha dichiarato (TTG Newsletter 20/5) che “Trenitalia ha aumentato i costi ma non migliorato i servizi”?
Suggerisce un vecchio saggio: in Italia meglio essere conservatori, sperare che le cose non cambino, mai. Perché se cambiano, cambiano in peggio (chi sperava che le ex FFSS migliorassero il servizio e abbassassero i costi è pregato di prendere un taxi e correre da uno psichiatra).
Alitalia ha smentito che manchino i soldi per pagare gli stipendi?
Potrebbe anche succedere (ma sembra che il recente, mascherato aiuto di Stato sia proprio l’ultimo, perché le compagnie aeree europee sono incazzatissime e va a finire che l’Italia rischia di essere buttata fuori dall’Europa). Ad ogni buon conto potrebbe anche accadere che hostess e piloti, debitamente pagati, si ritrovino regolarmente negli aerei. Che però non decollerebbero. Per mancanza di carburante. Dove li trova Alitalia i soldi per fare il pieno, oltretutto con quello che costa (e introiti sempre più scarni, aprile – 7%)?
Sembra che sia in arrivo una “Pillola per stimolare gli orgasmi di primavera” che sostituirà il Viagra?
Unico “problema all’italiana” (nel Belpaese si rimanda, si procrastina, slitta sempre tutto): la “Pillola per stimolare gli orgasmi di primavera” sarebbe pronta soltanto in autunno.
Air France vuole fottere gli slots di Malpensa ad Alitalia (TTG news 20 5)?
E parimenti sta facendo Lufthansa. Entrambe hanno capito che ogni contratto, trattativa, discussione, finisce sempre “all’italiana”, con gli italici che traccheggiano, fanno i furbi, cambiano le carte in tavola e vogliono giocare al rialzo (ma per barattare occorre non essere alla canna del gas). A ‘sto punto hanno capito tutto e come ogni bravo avvoltoio aspettano che Alitalia stramazzi al suolo, fallita, e intanto si prenotano per gli slots. Cosicché, invece di pagarli (perché adesso Alitalia, in base a una recente direttiva Ue potrebbe venderli) AF e LH gli slots se li porteranno a casa gratis.
Il Ceo della British Airways si è dimesso (informa il TTG Newsletter) “per il caos accaduto giorni fa al Terminal 5 di Heathrow”?
Per la ben nota proprietà transitiva dell’uguaglianza, a ‘sto punto c’è solo da attendersi che presidenti e manager degli ultimi 50 anni di gestione dell’Alitalia compiano il grande passo e intraprendano un onorevole suicidio di massa.“Banzai”!