Turismo sostenibile: Corinaldo (Ancona) dà il buon esempio
All’interno delle sue mura medievali ancora intatte e lunghe quasi un chilometro si conservano racconti e tradizioni diventate “patrimonio immateriale locale”. Città natale di Santa Maria Goretti, in cui hanno vissuto il pittore seicentesco Claudio Ridolfi e l’organista Gaetano Callido, terra di vino e olii incastonata tra le colline marchigiane, il Comune di Corinaldo, cinquemila abitanti, in provincia di Ancona, ha ottenuto un importante riconoscimento a livello internazionale. La cittadina è stata scelta per il 2008 come la migliore destinazione turistica in rappresentanza dell’Italia proprio per il suo “patrimonio immateriale locale” e per essere un “ottimo esempio di turismo sostenibile”. La notizia è stata comunicata al sindaco della cittadina dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il riconoscimento ufficiale sarà conferito da parte della Commissione
europea a tutte le destinazioni individuate dai singoli stati membri.
La cerimonia si terrà in occasione del Forum europeo del turismo, in
programma a Bordeaux, in Francia, il 18 e 19 settembre.
La selezione italiana rientra nel progetto comunitario Eden
(Destinazioni europee di eccellenza) e ha visto concorrere 80 Comuni da
tutte le regioni. Ogni Stato membro, attraverso un procedimento di
selezione nazionale, ha potuto proporre una destinazione che insieme a
quelle degli altri Stati riceverà il riconoscimento ufficiale da parte
della Commissione europea.
Corinaldo non è nuovo a premi e vessilli. Nel 2007 il Comune si è fregiato del riconoscimento di Borgo più bello d’Italia e sulle mura della cittadina sventolano anche la Bandiera Arancione (marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra del Touring Club Italiano) e quella Verde per l’agricoltura.
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