Sapevate che… Mondointasca ha scritto che “Il rilancio dell’Italia passa attraverso il Turismo”?
Meno male che “il rilancio del Turismo non passa attraverso l’Italia”.
Sapevate che… “Brambilla crea Task Force per rilanciare l’Immagine dell’Italia” (TTG Newsletter)?
Mah. Ad ogni buon conto, da antichi marpioni del Turismo ci permettiamo di dare un paio di consigli alla Brambilla.
1)
Evitare la solita menata che “l’Italia è il più bel Paese del mondo”,
lo dicono ormai tutti a proposito della loro terra, basta solo dire che
è un “Belpaese” e poi andare sul concreto, informando su ricettività,
prezzi, sicurezza, onestà addetti, pulizia, servizi. 2) Se si parla di
Turismo, meglio un vecchio pirla che ha fatto anche solo il fattorino
di un’agenzia viaggi, ma possiede esperienze dirette di turismo (ad
esempio ha almeno fatto un viaggio nella vita) piuttosto di tanti
“soloni marketing”, sedicenti o ritenuti intellettuali, “specialisti di
immagine”, pierre, presenzialisti di salotti, disegnatori di mutande,
sociologi à la page, eccetera eccetera, che “di Turismo” sanno solo
quello che hanno visto tra Capalbio e la Costa Smeralda.
Sapevate che… (Sempre a proposito di Alitalia) tra tanti “Blablabla” quelli che contano sono i numeri?
E
per Alitalia i numeri sono impietosi: aprile 2008, passeggeri, meno
25,9%; aprile 2008, traffico, meno 27%; primo quadrimestre 2008,
passeggeri, meno 13,4%. Numeri “preagonici”, chiaramente dimostranti
che l’utente non crede più, dubita della compagnia, ne sceglie
un’altra, non si fida del suo futuro, ha paura di andare all’aeroporto
e di ritrovarsi a terra con la compagnia fallita (è capitato a chi
scrive, in Bolivia: stava imbarcandosi su un volo del “Lab”, Lloyd
Aereo Boliviano, carta di imbarco e tutte le altre cosine in ordine,
poi improvvisamente l’annuncio “signori, la compagnia è fallita, non si
parte più”). Possibile che i politici (di destra di sinistra del
centro) non lo capiscano?