Dall’1 al 6 settembre, sono attesi oltre 40 maxi yacht in arrivo da ogni angolo del globo per la diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup organizzata, fin dal 1980, dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Questa grande flotta è composta da barche di dimensioni che vanno dai 18 e i 44 metri. Suddivise in categorie: Mini Maxi, Racing, Wally e Cruising and Spirit of Tradition, hanno in comune l’essere dei capolavori della cantieristica, espressione del massimo livello del design, dell’high-tech strutturale e stilistico e delle prestazioni di velocità e manovra.
Maxi Yacht Rolex Cup Sfida agguerrita tra maxi
Nella Racing Division gli occhi saranno puntati anzitutto sul maxi Alfa Romeo dell’armatore-timoniere neozelandese Neville Crichton, socio dello Yacht Club Costa Smeralda. Considerato uno degli scafi più veloci del mondo. In questa stagione il suo 100 piedi ha trionfato nella Rolex Capri Sailing Week e nella 243 miglia offshore della Giraglia Rolex Cup.
Ha conquistato il primo posto sia in tempo reale che compensato alla Boat International Superyacht Regatta organizzata a Porto Cervo dallo Yacht Club Costa Smeralda.
A insidiare le sue capacità veliche ci saranno agguerritissimi maxi tra cui lo statunitense Rambler che detiene il record di velocità in due celebri regate d’altura come la Rolex Middle Sea Race e la Rolex Buenos Aires to Rio Race.
Claudio Amendola attore-velista
Nella divisione dei Mini Maxi che raggruppa gli scafi di lunghezza compresa tra 60 e 79 piedi la competizione si annuncia ai massimi livelli.
Particolare rilevanza avrà l’eccezionale partecipazione del maxi Atalanta II: lo scafo realizza il progetto dell’armatore Carlo Puri Negri che prevede che a bordo, al comando dello skipper-timoniere Lars Grael, ci sia alle manovre di coperta un equipaggio di velisti le cui disabilità fisiche non hanno limitato la perizia velico-agonistica.
Sui campi di regata che la giuria designerà giorno per giorno si sfideranno tra i tanti, i velisti Usa di Rosebud/Team DYT e di Moneypenny rispettivamente condotti dai timonieri Roger Sturgeon e Jim Swartz, reduci dalla recente kermesse irlandese della Cork Week.
L’elegante e velocissimo Acaia Cube che si è fatto onore nei più prestigiosi circuiti di regata è, per l’occasione, charterizzato dall’attore – velista Claudio Amendola che ha ingaggiato tra i 20 uomini di equipaggio anche le due star italiane della Coppa America Flavio Favini e Tiziano Nava. Neville Crichton ha iscritto un suo secondo scafo, Alfa Romeo 3 che batte bandiera neozelandese ed è scaturito da un progetto di Reichel-Pugh.
Maxi Yacht Rolex Cup: Design agonistico
La divisione dei Wally Yachts di cui Luca Bassani è fondatore e presidente costituiscono la parte della flotta dei grandi fast cruiser. Ne è un significativo esemplare il 43,7 metri Esense.
Lo si vedrà veleggiare con il suo scafo di carbonio e il suo ardito albero di 60 metri di altezza capace di sostenere 900 metri quadrati di vela.
Un maxi velocissimo eppure generoso di confort grazie a soluzioni architettoniche e stilistiche inedite quali le paratie interne modulabili e la grande sea terrace.
Prerogative che non ne comprometteranno le prestazioni agonistiche, così come succede tra i suoi simili, lo scafo inglese Magic Carpet di Lindsay Owen Jones ed il francese J One, già protagonisti nelle precedenti edizioni di questa regata.
Maxi Yacht Rolex Cup in in Paradiso marino
Alle divisioni Cruising e Spirit of Tradition appartengono anche due gioielli di rara eleganza che hanno scritto la storia della vela. Sono in arrivo a Porto Cervo due J Class: dalle isole Cayman il 41,60 metri Ranger e dagli Usa la mitica Velsheda, protagonista delle edizioni della Coppa America nell’Inghilterra degli anni ’30.
A rincorrere le suggestioni di quello stile e di quegli anni ci saranno anche i classici-contemporanei: il 44 metri Salperton è disegnato da Ed Dubois e costruito in Nuova Zelanda secondo il più alto grado di applicazione tecnologica, se pure conserva le linee e l’armonia di un cruiser d’altri tempi.
Il campo di regata è il mare della Gallura e i canali tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena. Uno scenario naturale adeguato allo spettacolo delle grandi vele. Alle giornate di regata seguiranno ogni sera eventi sociali organizzati nei parterre dello Yacht Club Costa Smeralda.
Per saperne di più: Yacht Club Costa Smeralda
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