Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Carlo Scarpa alla Biennale di Venezia

Apre il 14 settembre la mostra internazionale di architettura alle Artiglierie e Corderie dell’Arsenale. Al maestro scomparso nel ’78 è dedicata un’area del padiglione Venezia, con installazioni e disegni

Artiglierie, Arsenale (Courtesy: Fondazione La Biennale di Venezia)
Artiglierie, Arsenale (Courtesy: Fondazione La Biennale di Venezia)

Venezia chiama a raccolta gli appassionati di arte e architettura con l’ultima edizione della Biennale, dal 14 settembre al 23 novembre prossimo. La Serenissima ospita nei giardini della Biennale, alle Artigliere e Corderie dell’Arsenale, l’undicesima mostra internazionale di architettura che inaugura con le giornate di “vernice” l’11, il 12 e il 13 settembre. Sono state annunciate 56 partecipazioni nazionali, installazioni di grandi dimensioni e “site specific”, studiate per l’occasione; mentre al padiglione Venezia è prevista una mostra di Carlo Scarpa. La Biennale ha per titolo “Out there: architecture beyond building”, a indicare l’obiettivo di andare oltre la semplice costruzione di edifici e realizzare invece degli “ambienti”.
Una Biennale che “vuole orientarsi verso un’architettura liberata dagli edifici, per affrontare i temi centrali della nostra società”, come aveva detto Aaron Betsky, direttore artistico, nel corso della prima presentazione della rassegna. “L’architettura non è il costruire…è il modo di pensare e parlare sugli edifici…è ciò che può farci sentire a casa nel mondo”.

Il padiglione Italia

Rendering dell'allestimento (di Scandurrastudio)
Rendering dell’allestimento (di Scandurrastudio)

La Biennale punta sui progetti sperimentali: lavori realizzati da giovani professionisti saranno esposti al padiglione Italia nella mostra “Experimental architecture”, realizzata insieme a Emiliano Gandolfi. Alla collettiva saranno affiancate delle esposizioni monografiche e tra gli altri, al padiglione Venezia, sarà ricordato il lavoro di Carlo Scarpa, “l’architetto-sciamano”, come fu definito da Kurt Forster, scomparso nel ’78. Il pezzo forte anche in questo caso sarà costituito dalle installazioni: appassionati ed esperti di architettura potranno rivedere il “Monumento alla partigiana”, del 1968 e il complesso monumentale di Brion, ispirata ai prodotti industriali della Brion Vega. L’installazione della partigiana era stata esposta alla Biennale del 1968; restaurata di recente, viene riproposta oggi insieme ai disegni preliminari.
Architettura come arte, studio dello spazio e del confine tra il contesto naturale e quello creato dall’uomo, sono i temi toccati dal lavoro di Scarpa. L’intero corpus dei disegni esposti conta 46 lavori mentre, alle installazioni, si affiancano i prototipi delle sculture “Crescita e contafili”, realizzati anch’essi nel ’68.

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Anticipazioni del futuro

Rendering dell'allestimento (di Scandurrastudio)
Rendering dell’allestimento (di Scandurrastudio)

Come per la Biennale d’arte contemporanea – l’ultima edizione è stata l’anno scorso, la prossima è prevista nel 2009 – la mostra internazionale d’architettura sembra destinata agli intenditori e a tutti coloro che non si lasciano sorprendere dai nuovi generi. “Questa Biennale non vuole presentare edifici già esistenti e di cui si può godere nella vita reale”, ha detto Betsky. “Non vuole proporre soluzioni astratte a problemi sociali, ma intende vedere se l’architettura può offrire forme concrete e immagini seduttive”. Ipotesi dunque, possibili anticipazioni del futuro come per “Uneternal city. Trent’anni da Roma interrotta”, una mostra di dodici progetti sulla capitale, a cura di architetti italiani, cinesi, statunitensi, danesi e olandesi. Sempre alle Artiglierie si troveranno i lavori del concorso “Everyville. Comunità oltre il luogo” rivolto agli studenti universitari. Alle Corderie si troveranno le installazioni site specific e quelle di grande formato. Di grande impatto si prospetta l’apertura, Hall of Fragments: una proiezione su grande schermo di un’antologia di film di fantascienza, esempio di come è stata immaginata negli anni scorsi l’evoluzione degli ambienti umani. 

Biennale Architettura 11
Dal 14 settembre al 23 novembre
Venezia, Arsenale e Giardini
Per informazioni: www.labiennale.org

Carlo Scarpa e l’origine delle cose
Dal 14 settembre al 23 novembre
Padiglione Venezia, Giardini della Biennale

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