Nuovo slancio all’offerta turistica
“Teniamo molto a questo progetto, spero possa diventare, come già in molti hanno detto, uno dei musei del vino più completi al mondo”, ha detto Manzone. Per realizzarlo sono stati previsti cinque milioni di euro e un comitato di promotori costituito da regione Piemonte, provincia di Cuneo, comune di Barolo, Unione dei comuni Colline di Langhe e Barolo, oltre a Cassa di Risparmio di Cuneo, Cassa di Risparmio di Torino, Compagnia San Paolo di Torino. “Il castello è stato messo a disposizione del territorio, tengo a ricordare che apriremo un museo dedicato al vino, non solo alla produzione del Barolo”, ha aggiunto Walter Mazzocchi, sindaco di Barolo. “Ci aspettiamo che il museo sia un connubio di diversi elementi: informazione e documentazione sul vino e qualificazione dell’offerta turistica. Le Lagnhe sono già molto visitate per i castelli e le cantine, noi puntiamo a far prolungare la durata dei soggiorni. Le strutture ricettive non mancano, sono articolate su tutte le fasce di prezzo dagli alberghi di livello al campeggio, sino ad agriturismi e bed and breakfast”, ha detto Mazzocchi. “Continueremo a coordinarci con i comuni e le altre realtà del territorio per fare sistema in questo settore”.
Per informazioni:
Comitato Castelli Langhe e Roero
Tel. 0173.36.40.30
www.castellilangheroero.it
info@castellilangheroero.it
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