Il Festival del prosciutto di Parma si chiude il 20 e il 21 settembre nella città emiliana. Si tratta dell’ultima tappa di una festa che ha coinvolto per un mese 12 comuni che appartengono alla zona tipica di produzione del crudo. Nel fine settimana si potrà girare tra gli stand di degustazione e curiosare tra i banchetti della mostra mercato nelle vie del centro, o in alternativa visitare gli stabilimenti di produzione dell’affettato prendendo le navette in partenza da via Mazzini. Tra gli appuntamenti più curiosi in calendario a Parma, la prima edizione dell’asta del prosciutto che sarà battuta domenica 21 alla 17 in piazza Garibaldi. I lotti sono tre e sono costituiti da una selezione di esemplari scelti dagli esperti del Consorzio: il primo lotto comprende due prosciutti, uno stagionato di 20 e l’altro di 28 mesi; il secondo, tre prosciutti stagionati rispettivamente 20, 24 e 28 mesi; il terzo lotto è costituito da due prosciutti stagionati 28 e 36 mesi.
Gli altri appuntamenti del weekend parmense
Saranno battuti anche prosciutti d’eccezione che appartengono a diverse categorie: il prosciutto più pesante, quello stagionato più a lungo e quello stagionato più in alto. Il banditore è Luciano Carnaroli, che ha lavorato per vent’anni per la casa londinese Christie’s e che ora è responsabile vendite dell’asta di Banca di Roma Unicredit.
La vendita del prosciutto ha inoltre una finalità benefica dal momento che il ricavato sarà devoluto all’associazione “Volontari Ospedale dei Bambini” di Parma, che riunisce tutti i volontari operanti nei reparti pediatrici della zona. Al festival in città parteciperà, inoltre, l’artista-clown Marco Carolei e nella giornata di sabato 20, alle 9.30, è prevista una tavola rotonda intitolata “Il Prosciutto di Parma, un’eccellenza nel mondo” moderata da Bruno Vespa, alla quale parteciperanno chef noti a livello internazionale (Piero Selvaggio, Anatoly Komm, Girolamo Panzetta).
Per saperne di più:
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
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