Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

A proposito di turismo aereo…

… buone Azioni (ma va là..), cattive Compagnie, Arabi furbi, voli a sbafo

“Chiano chiano” la Emirates fotte gli slots (le rotte, ovviamente quelle grassottelle) all’Alitalia

Con destinazione il ricco Golfo del Petrolio (dopodiché, da lì, si prosegue per tutto il resto dell’Asia) Emirates ha annunciato 21 nuovi voli da Fiumicino, 21 da Malpensa, 14 da Venezia. Gli sceicchi non stanno mica lì a menare il torrone.

Thailandia, paga Pantalone

Thailandia
Thailandia

La vicenda dei cosiddetti (circa 1000 o dicono 800 o quel che l’è) “turisti” italiani bloccati a Bangkok per la “rivoluzionaria” chiusura del locale aeroporto e riportati nel Belpaese a spese dello Stato, sembra un filino “strana” (vabbè, definiamola così) se non poco seria, per non dire criticabile. E per capire la critica di cui sopra si cominci con una domanda: “chi, cosa sono, cosa vuol dire Turisti Italiani?”.
Si intende gente che è andata in Thailandia con viaggi organizzati dai tour operator? Beh, se così è, il rimpatrio avrebbe dovuto essere compito, obbligo, incombenza dei tour operator, che nel costo di un pacchetto di viaggio includono una polizza assicurativa che “copre” situazioni simili a quella in questione. Ma, attenzione, non è poi così folle pensare che di “turisti organizzati” da/tramite tour operator non ce ne fossero molti: vedi infatti le date dell’accaduto (bassa stagione, quando girano pensionati e fricchettoni) e vedi anche la destinazione (una delle tante ormai più visitate dal “turismo fai da te” – che comprende non solo i sullodati pensionati e fricchettoni, ma pure ricchi e non ricchi che ormai si fanno e si comprano il viaggio in internet -). Tutto ciò premesso, dunque, si può parlare di tanta gente che se n’era andata in Thailandia per i fatti suoi e se ne è tornata a spese di Pantalone.
Il che – è il caso di domandarci – è giusto e accettabile (uno prende su e va in giro per il mondo – e va benissimo – ma beninteso ci va a spese sue e a rischi suoi; oppure, come accade per l’Inps e “l’Inamme” se qualcosa non funziona deve essere lo Stato a provvedere)? E si chiuda con una domandina: hai visto mai che qualcuno che nemmeno aveva prenotato il ritorno a Fine Anno, cuccata al volo (è il caso di dirlo) l’opportunità, si è fiondato all’aeroporto di Bangkok per ritrovarsi nel Belpaese a salutare i suoi cari? Gratis. Paga Babbo Natale, anzi, Pantalone.

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