Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Max Ernst in Danimarca

La mostra sul maestro del surrealismo, dopo Stoccolma, approda al museo Louisiana di Humlebæk, vicino Copenaghen. All’Arken le opere impressioniste del museo di Israele

Naissance d?une galaxie, 1969.  Beyeler Collection, Basel
Naissance d?une galaxie, 1969. Beyeler Collection, Basel

Sarà il museo Louisiana di Humlebæk, poco lontano da Copenaghen, a ospitare la primavera prossima la tappa danese della mostra “Max Ernst. Sogno e rivoluzione”. Dopo Stoccolma, che ha presentato l’esposizione al Moderna Museet l’autunno scorso, il surrealista, eccentrico e provocatore Max Ernst viene ricordato al museo Louisiana d’arte moderna, da febbraio a giugno 2009. Una seconda occasione, per chi ama l’arte del Novecento e voglia programmare un viaggio in Europa, per ammirare l’autore scomparso nel 1976, primo marito di Peggy Guggenheim, protagonista di alcune delle grandi avanguardie europee. Duecento opere, dai primi anni del movimento Dada a Colonia sino al periodo francese e americano, costituiscono la mostra, che è curata dagli esperti dei due musei, in Svezia e Danimarca, Iris Müller-Westermann e Kirsten Degel, insieme a Werner Spies, studioso dell’opera dell’artista.

Gli impressionisti al museo Arken

Claude Monet, Pond with Water Lilies, 1907
Claude Monet, Pond with Water Lilies, 1907

Un fine settimana in Danimarca, dal 31 gennaio, darà poi l’opportunità di ammirare le opere del museo di Israele, a Gerusalemme. Al museo d’arte moderna di Arken, a circa venti chilometri da Copenaghen, la mostra “Monet, Renoir, Van Gogh, Gauguin. Impressionisti e post impressionisti” presenterà sino al 7 giugno una selezione dei grandi pittori europei di fine Ottocento e Novecento. Il museo di Israele ha una raccolta creata nel corso degli ultimi cinquant’anni grazie alle donazioni private della comunità ebraica americana. Chi non abbia visto i prestiti della collezione al Mart, di Trento e Rovereto, nella rassegna che chiude il 6 gennaio, avrà modo di rifarsi all’Arken.In mostra sono previsti 53 lavori, dipinti e sculture, dei maestri più noti come Edgar Degas, Auguste Renoir, Claude Monet ma anche Paul Signac, August Rodin, Alfred Sisley. Annunciati anche dipinti di Childe Hassam, impressionista americano, Emile Antoine Bourdelle, Aristide Maillol, Pierre Bonnard, Georges Braque e Vincent Van Gogh.

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Max Ernst. Sogno e rivoluzione
Louisiana Museum of Modern Art
Gl. Strandvej 13, Humlebæk
Dal 6 febbraio al 1 giugno
Orario: da martedì a venerdì 11-22; sabato e domenica 11-18
Per informazioni: www.louisiana.dk

 

 

Monet, Renoir, Van Gogh, Gauguin. Impressionisti e post impressionisti dal museo di Israele a Gerusalemme
Arken Museum of Modern Art Skovvej 100, 2635 Ishøj
Dal 31 gennaio al 7 giugno 2009
Orario: da martedì a domenica 10-17; lunedì 10-21
Per informazioni: www.arken.dk

La ville entière, 1935-36. Kunsthaus Zürich
La ville entière, 1935-36. Kunsthaus Zürich

Ernst, innovatore nelle tecniche e nella concezione artistica, lavorò in Europa sino al 1941; prima in Germania, sua terra natale, dove conobbe e partecipò al movimento Dada, dal 1891 al 1921; poi in Francia, dove si dedicò invece al surrealismo, fino al 1941. La diffusione degli studi sulla psicoanalisi, la scoperta della dimensione onirica e inconscia si ritrovavano sulla tela sotto forma di simboli, composizioni di immagini allusive e allegoriche e si univano a una costante voglia di sperimentare. Ernst, che visse negli Stati Uniti sino al ’53 per poi tornare in Europa, lavorò alla pittura, a disegni e sculture, ma anche ai collage e ai “frottage”, tecnica personale che evidenziava le venature di una superficie irregolare, come legno o pietra, su un foglio di carta. L’esposizione è la prima retrospettiva danese dedicata ad Ernst. L’ente di Humlebæk, a circa 38 chilometri dalla capitale, inaugura il 2009 con la prima delle cinque mostre temporanee che in media presenta ogni anno e che affianca alla sua ampia collezione permanente, con circa tremila opere

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