Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Riviera dei Fiori in Villa

La Regina Margherita di Savoia, Alfred Nobel, Claude Monet… sono stati solo alcuni dei “turisti” speciali in villeggiatura sulla costa del ponente ligure. Le nobili residenze e i giardini che li hanno accolti aprono le porte al pubblico con mostre e visite guidate

Villa Hanbury sul declivio di Capo Mortola, circondata dal parco botanico con 3.500 specie vegetali (Archivio Fotografico Regione Liguria)
Villa Hanbury sul declivio di Capo Mortola, circondata dal parco botanico con 3.500 specie vegetali (Archivio Fotografico Regione Liguria)

C’è un aspetto poco conosciuto anche da chi frequenta da tempo il mare o l’entroterra della Riviera dei Fiori, è quello legato alle ville e ai suoi numerosi giardini. Molte di queste residenze costruite durante l’età d’oro del Liberty e ispirate allo stile Neoclassico o al Neobarocco, al gusto Vittoriano come all’eclettismo del “Rinascimento francese” sono state recentemente restituite ai visitatori e ospitano oggi mostre, esposizioni permanenti, visite guidate sia nelle sale interne che nei giardini.

Sedici di queste residenze sono illustrate in un opuscolo appena messo a punto dalla Provincia di Imperia che è proprietaria di tre strutture del percorso: Villa Nobel, Villa Grock e Villa Regina Margherita insieme al Comune di Bordighera. “Ville della Riviera dei Fiori” è il titolo del depliant che è disponibile nelle Apt locali o scaricabile online e suggerisce un itinerario ideale che parte dal parco botanico di Villa Hanbury, al confine con la Francia, e termina con le sale affrescate di Palazzo Viale di Cervo, a Imperia.

Una “seconda casa” al sole

Le linee verticali di Villa Garnier, dimora dell'architetto francese Charles Garnier a Bordighera, spiccano tra le palme dell'Arziglia
(Archivio Fotografico Regione Liguria)
Le linee verticali di Villa Garnier, dimora dell’architetto francese Charles Garnier a Bordighera, spiccano tra le palme dell’Arziglia
(Archivio Fotografico Regione Liguria)

Alla fine dell’Ottocento i pionieri del turismo di oggi, nobili, intellettuali e ricchi commercianti del nord Europa, scelsero infatti la Liguria come “seconda casa” per trascorrere al caldo l’inverno. A cavallo tra XIX e XX secolo furono costruite così splendide residenze di villeggiatura che ancora oggi testimoniano lo stile architettonico dell’epoca e il gusto talvolta eclettico dei proprietari, e non si trattava di nomi qualunque: sulla riviera di Ponente arrivarono la Regina Margherita di Savoia, lo scienziato e inventore svedese Alfred Nobel, l’eccentrico clown svizzero Adrien Wettach, in arte “Grock”, che ha lasciato la sua “impronta” onirica nei giardini; e ancora, Charles Garnier, l’architetto che ha disegnato l’Opéra di Parigi, la famiglia inglese degli Hanbury che si dedicò alla sperimentazione botanica realizzando l’omonimo giardino sul promontorio di Capo Mortola a Ventimiglia.

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Paesaggi e architetture tra Bordighera, Sanremo, Arma di Taggia

Il giardino di Villa Zirio, a Sanremo (Archivio Fotografico Regione Liguria)
Il giardino di Villa Zirio, a Sanremo (Archivio Fotografico Regione Liguria)

Ville disseminate sul tratto di costa compreso tra Bordighera, Cervo, Ventimiglia, Sanremo, Diano Marina, Arma di Taggia che hanno ospitano altrettanti personaggi di rilievo: il palmeto che circonda Villa Garnier è stato immortalato da Claude Monet; Villa Zirio, oggi sede dell’Assessorato al Turismo di Sanremo, annovera tra i suoi visitatori Richard Wagner e Federico III Re di Prussia e Imperatore di Germania; Villa Mariani è stata dimora del pittore Pompeo Mariani; il chimico e biologo francese Louis Pasteur ha invece soggiornato nella Villa Etelinda che fa parte del comprensorio della residenza di Bordighera della Regina Margherita.

Tra le iniziative in corso nelle residenze, si segnala la mostra permanente di Villa Nobel dedicata all’Ottocento e al grande inventore svedese. Villa Grock aprirà invece le porte a ottobre di quest’anno dopo il restauro degli interni (i giardini sono invece già visitabili) e ospiterà a un’altra mostra permanente sulla vita e l’arte dello stravagante clown svizzero.

(25/02/’09)

 

Per saperne di più:

www.rivieradeifiori.travel

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