Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Premio europeo per le Dolomiti

La conferenza delle Alpi ha riconosciuto come prodotto turistico innovativo l’anello di percorsi di trekking verso i santuari della diocesi di Belluno e Feltre. Il titolo sarà assegnato il prossimo 11 marzo

Dolomiti bellunesi, panorama
Dolomiti bellunesi, panorama

Il Cammino delle Dolomiti, l’itinerario per santuari sui monti del bellunese, è stato scelto dalla conferenza delle Alpi come prodotto turistico innovativo. L’organo ai vertici della convenzione delle Alpi, che in commissione vede rappresentanti di Italia, Austria, Francia, Germania, Liechtenstein e principato di Monaco, assegnerà il premio il prossimo 11 marzo.

Sarà la decima conferenza delle Alpi, prevista a Evian, in Francia, a vedere il riconoscimento dell’iniziativa della provincia di Belluno che, insieme alla diocesi e al Cai ha tracciato e proposto un anello di trenta tappe sui monti pallidi. Grande soddisfazione è stata annunciata dalle istituzioni del bellunese, che, come ricordano i suoi abitanti, copre il 70 per cento delle Dolomiti.

Trekking spirituale

Il gruppo delle Cinque Torri vicino a Cortina
Il gruppo delle Cinque Torri vicino a Cortina

“Con la diocesi di Belluno e Feltre abbiamo lavorato a questa iniziativa che è finanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri- dipartimento Affari regionali e Autonomie locali”, ha detto Sergio Reolon, presidente della provincia di Belluno. “Il progetto lega il turista al territorio, valorizza le strutture ricettive e di ristorazione. Il Cammino stimola l’avvicinamento ai luoghi di fede della nostra provincia, ma per le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche si rivolge a tutti”.

Una guida in formato tascabile, una carta escursionistica in scala 1 a 75000 e un dvd, in italiano e in inglese, sono gli apparati di supporto al Cammino delle Dolomiti. Gli itinerari, attrezzati e segnalati in loco, sulla guida sono descritti nei dettagli pratici e di interesse turistico. Si va dai percorsi con dislivelli moderati e da un paio d’ore, sino a passeggiate di sei-otto ore. Per lo più si tratta di trekking di facile o media difficoltà, adatti a tutti, purché si abbia una minima pratica di camminate in montagna.

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L’itinerario

Sosta al rifugio
Sosta al rifugio

Il percorso è stato disegnato ad anello, con partenza e ritorno dal santuario dei martiri Vittore e Corona ad Anzù di Feltre, passando dal parco nazionale Dolomiti Bellunesi e da diverse località che attraversano chiese, ma anche luoghi di interesse storico, – tra gli altri, trincee e fortezze della prima guerra mondiale -, mete importanti dal punto di vista artistico come Pieve di Cadore, paese natale di Tiziano e Belluno. Fede e predisposizione religiosa sono uno dei motivi di richiamo per queste escursioni, ma molto valgono la capacità d’attrazione dei paesaggi delle Dolomiti e la presenza, qui ben diffusa, di strutture e servizi, dai rifugi agli agriturismi e bed and breakfast.

“La sfida”, ha detto Monsignor Giuseppe Andrich, vescovo di Belluno-Feltre, “è ora valorizzare insieme tutti quei luoghi, naturali, culturali e religiosi, che costellano le tappe del Cammino delle Dolomiti”.

(27/02/’09)

 

Per informazioni:

www.infodolomiti.it

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