Il Cile si presenta a Milano con un calendario di iniziative che spaziano dalla cultura alla cucina fino al business. Il “Mese del Cile a Milano“, questo il titolo della manifestazione che durerà fino al 14 maggio, è organizzato da Pro Chile, l’Ufficio commerciale cileno del capoluogo lombardo, ed è stato ideato con la scopo di rafforzare i rapporti culturali e commerciali tra il Paese sudamericano e l’Italia. Tra gli appuntamenti in programma (consultabili sul sito www.prochile.it), la presentazione di libri di diversi autori cileni in alcune librerie milanesi (dal 20 al 28 aprile), riunioni bilaterali tra imprenditori cileni e italiani (20 aprile), degustazioni di vini locali (21 aprile), la mostra “Arte Recente dal Cile”, realizzata in collaborazione con l’Accademia di belle Arti di Brera, con le opere di giovani artisti contemporanei cileni esposte dal 7 al 12 maggio nella ex chiesa di San Carpoforo. Spazio anche al grande schermo con “CineCile”, per uno sguardo ai film cileni contemporanei dal 12 al 14 maggio allo Spazio Cinema Apollo.
Perché Milano
“Il nostro Paese è impegnato in una decisa opera di apertura delle frontiere sia in entrata che in uscita – ha dichiarato Cristian Barros, ambasciatore cileno in Italia, alla presentazione dell’iniziativa -. Dopo gli anni di chiusura della dittatura, siamo convinti che il recupero possa avvenire soprattutto grazie agli scambi internazionali. Dopo la settimana gastronomica di Roma nel 2007, nel 2009 abbiamo scelto Milano proprio per la sua caratteristica di principale centro imprenditoriale dell’Italia”.
Attualmente il nostro Paese è l’ottavo partner commerciale internazionale del Cile e occupa il settimo posto nella graduatoria delle esportazioni cilene. Per L’Italia, il Paese sudamericano rappresenta il principale fornitore di prodotti come rame, uva e kiwi.
In occasione del “Mes de Chile” a Milano saranno presenti trenta aziende cilene che operano in diversi settori, dall’esportazione di frutta fresca e prodotti di mare alle case editrici “per offrire un’occasione per lo sviluppo di nuovi contatti commerciali e incrementare l’esportazione cilena nella Penisola”. (20/4/09)
