Per tutto il mese di luglio il centro storico di Grado (Gorizia) accoglie l’annuale rassegna dedicata al pesce azzurro tra ricette tradizionali e combinazioni di sapori per degustare le molteplici varietà di pesce fresco di cui è ricca la laguna. Il merito va all’elevata salinità e alla relativa profondità delle acque di quest’area dell’Adriatico, che la rendono particolarmente pescosa con un’offerta vastissima: il pescato va dall’acciuga all’aguglia, dall’alosa alla cheppia, dal lanzardo alla palamita, dalla sarda allo sgombro fino al tonno. La rassegna enogastronomia si intitola proprio la Festa del Pesce Azzurro e coinvolge gli chef gradesi che possono proporre le loro migliori specialità e cimentarsi in combinazioni sempre nuove abbinando a ogni piatto i vini locali.
Sarde ai piedi del campanile del duomo
La manifestazione vede protagonisti tutti locali del centro storico e in particolare i sei ristoranti più noti di Grado, riuniti sotto il marchio “Ristoranti del Castrum” proprio per la privilegiata location all’interno delle mura romane: Agli Artisti, Alla Borsa, Al Canevon, De Toni, Ovidio, Tavernetta all’Androna. All’interno della rassegna, un appuntamento speciale è rappresentato dalla “Sardelada” organizzata dai “Portatori della Madonna di Barbana” il 12 luglio, giorno delle celebrazioni in onore dei S.S. Patroni Ermacora e Fortunato. Ai piedi del campanile del duomo si potranno gustare piatti semplici, ma sempre molto apprezzati come le “Sardele roste” e le “sardele in savòr” con il sottofondo della musica gradese. Non solo degustazioni: il Comune di Grado ha deciso di dare la possibilità a tutti gli interessati di sperimentare dal vivo la pesca del pesce azzurro predisponendo delle uscite in laguna a bordo delle batele, le tipiche imbarcazioni lagunari a fondo piatto (per prenotazioni: sig. Zuliani – tel. 0431 83651). (8/7/09)
Per informazioni:
Comune di Grado Ufficio Turismo e Relazioni esterne
Tel. 0431/898239-898224
Le ricette
SARDINE IN CARPIONE DELLO CHEF
Ingredienti per 4 persone
• 1 kg di sardine fresche
• 1 testa d’aglio
• olio extra vergine di oliva
• 3 dl d’aceto di vino bianco
• 0,2 gr di zafferano
• 1 foglia di alloro
• sale e pepe quanto basta
• olio di arachide quanto basta
Pulire le sardine togliendo le teste e le viscere. Lavatele sotto l’acqua corrente strofinandole con le dita in modo da togiere le squame. Pelate l’aglio e tagliatelo a rondelle sottili. Mettetelo in un pentolino con l’olio extra vergine, l’aceto, la zafferano, l’alloro, due prese di sale ed una di pepe. Fate bollire a fuoco modereato per 20 minuti circa. Infarinatele e friggete la sardine nell’olio di arachidi. In una pirofila versate un po’ della marinata di zafferano con le rondelle d’aglio. Sistemate le sardine ordinatamente e ricopritele con la rimanente marinata. Lasciatele macerare al fresco per almeno 24 ore prima di servire.
GARGANELLI CON LE SARDE E POMODORI S. MARZANO
Ingredienti per 4 persone
• 300gr di garganelli
• 10 sarde
• 4 pomodori S. Marzano
• 1 spicchio d’aglio
• 1 cucchiaio da minestra di pinoli
• 1 cucchiaio da minestra di uva passa precedentemente messa in ammollo in acqua
• 4 foglie di basilico
• 2 cucchiai di extra vergine di oliva
• 1 cucchiaio di pecorino sardo
Lavare e pulire le sarde e fare dei piccoli dadi. In un tegame rosolare l’aglio nell’ olio extra vergine. Infarinare le sarde e padellare, aggiungere sale e pepe quanto basta e, a cottura ultimata agiungere pinoli, uvetta, basilico ed infine le sarde preparate. Cucinare i garganelli, scolarli e farli saltare in padella, poi servirli nel piatto e spolverarli con il pecorino romano.