Si chiamano “minke whales”, balene nane, ma possono raggiungere la lunghezza di 16 metri e il peso di 40 tonnellate. Tra la fine di luglio e l’inizio di novembre, migliaia di questi grandiosi mammiferi si sposteranno dall’Antartide alle acque più calde davanti alla costa australiana orientale dove le femmine partoriranno i loro cuccioli.
Le escursioni per osservare le balene partono da Hervey Bay e Fraser Island, nel Queensland, e permettono di ammirare gli enormi cetacei dal ponte superiore, da una piattaforma a livello dell’acqua e attraverso vetrate in plexiglas nella chiglia della barca. Inoltre, sono trasmessi nella barca con un microfono subacqueo i canti delle balene come le immagini di una cinepresa subacquea. Per saperne di più (pagine in inglese): www.whalewatching.com.au e www.freedomwhalewatch.com.au.
Il festival dei cetacei
Hervey Bay, da dove hanno inizio le escursioni, è famosa per essere la capitale d’Australia del whale watching (l’osservazione delle balene).
All’inizio di agosto la cittadina festeggia l’avvio della stagione con un ampio programma di manifestazioni collaterali, una parata di barche e fuochi d’artificio serali. La manifestazione si intitola Hervey Bay Whale Festival e per avere maggiori dettagli si rimanda al sito www.herveybaywhalefestival.com.au.
Oltre alle balene nane, in questa zona dell’Australia si possono scorgere tra le onde migliaia di balene gobbe lunghe da sette a nove metri e dal peso di 5-7 tonnellate. Lungo la Grande Barriera Corallina sono organizzate escursioni sopra e sott’acqua. Ulteriori dettagli sui tour dell’organizzatore Mike Ball Dive Expeditions alla pagina www.mikeball.com/minke_whales.htm. Le informazioni sulla destinazione, il Queensland, sono invece reperibili in italiano all’indirizzo www.queensland-australia.eu/it.
(27/7/09)