Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Il ghiacciaio “svestito”

L’area coperta dai teli Due metri di neve del ghiacciaio Presena (Passo Tonale) salvati dallo scioglimento. È il risultato del posizionamento avvenuto alla fine di giugno di grandi teli bianchi che hanno coperto un’area di 45mila metri quadrati nella parte che segue la linea delle ancore e interessa il “ginocchio” del ghiacciaio, la zona insomma più esposta al sole e quindi più a rischio. Oggi è cominciata la svestizione del ghiacciaio ed ecco la sorpresa. I teli di tessuto non tessuto sono stati importati dall’Austria e sono caratterizzati da una superficie idrorepellente capace di respingere i raggi solari. L’operazione è … Leggi tutto

L'area coperta dai teli
L’area coperta dai teli

Due metri di neve del ghiacciaio Presena (Passo Tonale) salvati dallo scioglimento. È il risultato del posizionamento avvenuto alla fine di giugno di grandi teli bianchi che hanno coperto un’area di 45mila metri quadrati nella parte che segue la linea delle ancore e interessa il “ginocchio” del ghiacciaio, la zona insomma più esposta al sole e quindi più a rischio. Oggi è cominciata la svestizione del ghiacciaio ed ecco la sorpresa. I teli di tessuto non tessuto sono stati importati dall’Austria e sono caratterizzati da una superficie idrorepellente capace di respingere i raggi solari.

L’operazione è stata resa possibile da un protocollo di intesa firmato dalla società Carosello spa, proprietaria degli impianti di risalita del ghiacciaio, e dalla Provincia Autonoma di Trento che finanziano ciascuna il 50% della stesura dei teli e la successiva produzione di neve programmata. In base al protocollo, alla fine dell’estate, e per tre anni, sarà ripetuto l’esperimento e saranno avviate delle relazioni in collaborazione con le università di Trento e di Milano per monitorare il fenomeno.

Soddisfatto dell’iniziativa, Lino Daldoss, presidente della Carosello spa, si augura di potere dare inizio alla stagione invernale 2009/2010 già nella seconda metà di ottobre.

(7/9/09)

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