Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Crisi nera per le compagnie aeree

Secondo la Iata, International Air Transport Association, la crisi finanziaria attuale delle compagnie aeree ha una portata più ampia di quella dell’undici settembre 2001. Così Giovanni Bisignani, direttore generale dell’associazione mondiale dei vettori, ha commentato gli ultimi dati sulle perdite del settore per il 2009. Le stime, già negative, previste in passato, danno oggi il totale delle perdite a 11 miliardi di dollari. Cala il traffico passeggeri, quello merci, aumenta il costo dei carburanti e le previsioni per il 2010 restano pessimiste, con perdite che potranno arrivare a 3,8 miliardi di dollari. “Non è uno choc a breve termine”, ha … Leggi tutto

Crisi nera per le compagnie aeree

Secondo la Iata, International Air Transport Association, la crisi finanziaria attuale delle compagnie aeree ha una portata più ampia di quella dell’undici settembre 2001. Così Giovanni Bisignani, direttore generale dell’associazione mondiale dei vettori, ha commentato gli ultimi dati sulle perdite del settore per il 2009. Le stime, già negative, previste in passato, danno oggi il totale delle perdite a 11 miliardi di dollari. Cala il traffico passeggeri, quello merci, aumenta il costo dei carburanti e le previsioni per il 2010 restano pessimiste, con perdite che potranno arrivare a 3,8 miliardi di dollari.

“Non è uno choc a breve termine”, ha detto Bisignani. Spariranno circa 80 miliardi dal settore e per recuperare un calo del 15 per cento dei ricavi ci vorranno anni. Bisginani ha ricordato che la crisi non riguarda solo le compagnie aeree, ma coinvolge tutto l’indotto e ha invocato maggiore attenzione dei governi per il settore dei trasporti. (15/9/09)

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