Spenti i motori della Formula Uno, l’Autodromo di Monza ospita, provocatoriamente, dal 18 al 20 settembre, una manifestazione di segno completamente opposto. Presso lo Spazio Eventi dell’Autodromo Nazionale a Porta Vedano si tiene la BIGS- Borsa Italiana GO SLOW, che vuole favorire l’incontro tra operatori e fruitori di un particolare tipo di turismo che ricerca ambienti integri, autentici, puliti, conservati e tutelati, in linea con una tendenza a vivere la vacanza lentamente.
Un ricco calendario di manifestazioni
All’interno dell’area espositiva dello Spazio eventi dell’Autodromo saranno proposti numerosi appuntamenti promossi e curati dall’Associazione Go Slow Italia sui temi della cultura dei luoghi e della geografia umana. Saranno presentati libri e progetti di mobilità dolce e ci sarà una serie di iniziative collaterali tra le quali incontri con scrittori e viaggiatori che racconteranno la loro esperienza di viaggio lento. Tra gli altri eventi in programma, la prima edizione del Premio di Carnet di viaggio “Lo Sguardo del Viaggiatore” che coinvolge non solo appassionati carnettisti di viaggio ma anche semplici viaggiatori i quali possono rappresentare con quaderni, album, disegni a matita e dipinti all’acquerello, collage e testi scritti a mano un modo di viaggiare contemplativo, in contrapposizione al consumo veloce e impersonale di luoghi ed esperienze. L’evento avrà come partner il Movimento mondiale degli Urbansketchers e degli Sketchcrawl, disegnatori urbani che durante l’intera giornata di sabato 19 settembre “disegneranno la città” per poi confluire in Autodromo con i taccuini appena realizzati, che andranno in esposizione nello spazio Mostre fino alla chiusura del Salone. A completare l’offerta degli appuntamento anche alcune mostre fotografiche: “Monza e Brianza da scoprire con immagini dell’Archivio del Touring Club Italiano”, “Parchi del Vimercatese”, “Sul Cammino di Sant’Agostino in Brianza” e una mostra di biciclette da lavoro di fine secolo “Lavorando, pedalando… antichi mestieri in bicicletta”. Ci saranno anche momenti di intrattenimento per bambini, pedalate ecologiche in città e in Autodromo, trekking someggiato con gli asinelli, ascensioni in mongolfiera, passeggiate con cavallo e carrozze d’epoca nel Parco urbano di Monza, esperimenti sull’arte di riparare la bicicletta nella ciclofficina di Oklaoma Onlus e Go Slow Italia.
Domanda in crescita
Per questa crescente fetta di domanda turistica sono il percorso stesso e il modo di muoversi a rappresentare la vera motivazione del viaggio. Il viaggiatore slow costituisce circa il 10% dei turisti tra i 30 e 40 anni, per la maggioranza donne. Il suo ritratto è quello di una persona con scolarità e condizione economica medio-alta, è ben informato e ha già uno stile di vita improntato al rispetto dell’ambiente e anche una maggiore attenzione e sensibilità alle tematiche di natura del turismo. Ama muoversi in treno e con i mezzi pubblici invece di utilizzare l’automobile e l’aereo, l’auto è presa in affitto per brevi e lenti giri in spazi ridotti, si sposta quasi sempre in bicicletta, a piedi, a cavallo. Preferisce soggiornare in appartamenti, in alberghi diffusi o “bike hotels” e in case rurali invece che in catene alberghiere e villaggi turistici, cerca la familiarità dell’incontro e vuole conoscere la popolazione e il territorio. (15/09/09)
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