Urueña – (Valladolid, Castilla la Mancha)
Su un rilievo nella Tierra de Campos, recentemente divenuta Villa del Libro, una delle trenta località appartenenti alla International Organization of Book Towns e dedicate al culto e alla promozione del Libro; ma la sua storia risale a ben più addietro nel tempo, cominciando dall’ XI secolo con la vicenda dei Condes de Urueña che costruirono il castello e le possenti mura circondanti case nobili (calle Real e plaza de la Villa) e la chiesa di Santa Maria del Azogue.
Villanueva de los Infantes – (Ciudad Real, Castilla la Mancha)
Vale la deviazione di quaranta chilometri (a Valdepeñas) dalla strada Madrid- Siviglia, perché si compie un tuffo nella storia (fu la romana Hamila) visitando le case nobiliari (alcune con bei patios porticati) di proprietà dei cavalieri dell’Ordine di Santiago (vi appartenne anche il poeta Francisco de Quevedo, che qui morì) chiese (San Andrès) e residenze (la Casa Fuerte, de la Inquisiciòn, le Casas del Arco), l’Hospital de Santiago, la Plaza Mayor, la calle Juan Carlos.
Zafra – (Badajoz, Estremadura)
Importante centro agricolo e commerciale nel sud dell’Estremadura, con edifici storici di notevole pregio (su un’ampia piazza si impone il castello ora Parador). L’attuale, elegante Ayuntamiento del XVI secolo, fu convento de la Cruz, nel convento di Santa Clara dipinti di Zurbaràn (anche nella Collegiata de la Candelaria); risale al 1438 l’Hospital de Santiago, e infine (fu mercato dal 1380) la Plaza Chica (case con portici, belle finestre in ferro battuto). (11/02/10)
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