Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Miniguida delle località “minori” della Spagna

Per chi si appresta ad andarvi in auto, informazioni utili, magari da stampare e ritagliare, tenendole in “saccoccia” (versione slang della “tasca” di Mondo). Raccomandazione personale: basta con le descrizioni dei soliti posti. A volte, per ignoranza (intesa come “non conoscenza”) tralasciamo a poca distanza luoghi che avremmo voluto (e dovuto) vedere

Teguise
Teguise

Teguise – (Lanzarote, Canarie)

Al centro e capitale (fino a metà dell’800) della vulcanica isola, seconda località canaria per “antichità”, colpisce e affascina per il contrasto dei suoi edifici, scontrandosi il bianco della calce con il nero della pietra lavica. Tra i monumenti (sopravvissuti alle scorrerie dei pirati) case “señoriales” del ‘600 e del ‘700, la chiesa di Nuestra Señora de Guadalupe e i conventi di San Francisco e Santo Domingo. La domenica “mercadillo” con animazione e bancarelle.

 

Tembleque – (Toledo, Castilla la Mancha)

Dato che non occorrono lunghe deviazioni (è situata sulla strada Madrid-Siviglia) la località va assolutamente visitata ancorché (salvo una chiesa del XVI secolo e la Casa-palacio de los Torre, bell’esempio di tardo barocco spagnolo) sia limitata alla (Monumento Historico) Plaza Mayor. Una dipinta preziosità da non perdere! Quadrangolare, già esistente nel XV secolo, nel XVII fu adattata per ospitare Corridas de Toros. Nella stessa Plaza bello l’Ayuntamiento.

Tembleque
Tembleque

Toro – (Zamora, Castilla y Leòn)

Sul Duero, a metà strada (settanta chilometri) tra Zamora e Tordesillas (valida quindi una visita delle tre località in poche ore), un grande passato (storico ed economico, fiorente agricoltura, ottimi vini) non poteva che dotarla di bei monumenti con prevalenza del romanico (mudèjar a San Lorenzo el Real e al museo de San Salvador de los Caballeros, gotico nella Collegiata di Santa Maria la Mayor). Eppoi, due monasteri, Santo Tomàs, il ponte de Piedra, la Plaza de Toros.

 

Trujillo – (Caceres, Estremadura)

Con riferimento alla storia che seguì alla scoperta colombiana, potrebbe essere definita la culla del centro e sud America perché in questa cittadina nacquero alcuni tra i più importanti Conquistadores (i Pizarro del Perù, Garcia de Paredes, Nuno de Chaves, Orellana scopritore del Rio delle Amazzoni). Fatta fortuna, questi personaggi tornarono in patria e costruirono i magnifici palazzi, case nobiliari, chiese e conventi (oggidì Parador) ammirati dal viaggiatore.

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Lo splendido portale delle Chiesa Fortezza a Uncastillo
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Tui – (Pontevedra, Galizia)

Capitale di una sette province dell’antico regno di Galizia, posto “fronterizo” sul fiume Miño, separante Spagna e Portogallo (sulla sponda opposta Valença do Minho, un tempo cordiali nemiche, oggi gemellate). Più che le belle case nobiliari del Casco Antiguo e i tre stili (barocco, romanico, gotico) delle chiese di San Telmo, San Bartolomeo e Santo Domingo, conta la visita della possente cattedrale-fortezza di Santa Maria del Tui. A Guarda (ventotto chilometri) gran Mirador.

 

Uncastillo – (Saragozza, Aragona)

Una delle Cinco Villas aragonesi (con Sos del Rey Catolico, vedi, bella Sadaba con il magnifico profilo del castello), tutto il centro abitato costituisce un valido Conjunto Historico-Artistico facilmente percorribile (e assai ben segnalato nel dedalo di strette viuzze medioevali di grigia pietra). Tra i monumenti, più che il castello (Torre del Homenaje) la rinascimentale San Andrès e San Martìn, vale la visita alla Chiesa Fortezza (magnifico portale, puro romanico).

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