Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Una montagna di sapori

Cinque casi di specie naturali e prodotti alimentari tipici di montagna sono stati scelti per il progetto “Salviamo una montagna di sapori”, che sarà presentato a Roma mercoledì prossimo, il 24 febbraio. Il pane con le patate della Garfagnana, la noce, il toma della Valsesia, le erbe officinali della valle Camonica e la pecora Sopravissana sono stati i primi soggetti studiati dal piano Fimont, finanziato dai Ministeri dell’Economia e delle Finanze, dell’Università e Ricerca, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Tra gli obiettivi: la ricognizione e la mappatura dei prodotti … Leggi tutto

Una montagna di sapori

Cinque casi di specie naturali e prodotti alimentari tipici di montagna sono stati scelti per il progetto “Salviamo una montagna di sapori”, che sarà presentato a Roma mercoledì prossimo, il 24 febbraio. Il pane con le patate della Garfagnana, la noce, il toma della Valsesia, le erbe officinali della valle Camonica e la pecora Sopravissana sono stati i primi soggetti studiati dal piano Fimont, finanziato dai Ministeri dell’Economia e delle Finanze, dell’Università e Ricerca, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Tra gli obiettivi: la ricognizione e la mappatura dei prodotti tradizionali, la promozione e valorizzazione degli alimentj non protetti delle zone montane. Il tema verrà ripreso dal convegno del 24, insieme a Massimo Romagnoli, presidente dell’Ente italiano della montagna, Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni e Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
(18/02/2010)

 

Per informazioni

Tel 06 68192366

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