Giovedì 10 Ottobre 2024 - Anno XXII

Guadalupa, flaire francese sull’isola della farfalla

caraibi Point-à-Pitre

I Caraibi all’europea, dove si fondono culture e tradizioni diverse mantenendo un’aria vagamente familiare. Senza cambiare moneta, basta la carta d’identità e una macchina a noleggio per girare liberamente da soli

Caraibi Lo sbarco di Cristoforo Colombo sull'isola caraibica in un murales
Lo sbarco di Cristoforo Colombo sull’isola caraibica in un murales

Bisogna ammetterlo, per certe cose i francesi sono veramente insuperabili. Per esempio per come riescono a essere sempre loro stessi in ogni parte del mondo. Prendiamo, ad esempio, la Guadalupa, nel bel mezzo del Mar dei Caraibi; a circa 7.000 chilometri dalla madrepatria, tutto ricorda che siamo in Francia: il Tricolore blu-bianco-rosso che svetta dai palazzi, i cartelli stradali, le divise dei poliziotti, la baguette sottobraccio di una “mamy” giunonica: la Francia trasportata in un paradiso naturale.

L’isola della gioia di vivere

Caraibi La Désirade
La Désirade

Guadalupa o meglio Guadeloupe, come dicono i locali, è un arcipelago dei Caraibi con due isole maggiori (Grande-Terre e Basse-Terre) la cui forma e posizione ricordano quella di una farfalla con uno stretto braccio di mare, chiamato Rivière Salée, a separararle, le più piccole Désirade e Marie-Galante, Petites Terres e Les Saints, nove isolotti dei quali solo due abitati. La popolazione di Guadalupa all’80% è di colore. Allegra, cordiale e aperta cosa che rende l’arcipelago assolutamente sicuro dal punto di vista dell’ordine pubblico. La lingua è, ovviamente, il francese, mentre l’inglese, al di là degli alberghi internazionali, non è molto parlato. Essendo di fatto Francia, quindi Europa, si può andare con la carta d’identità, la valuta è l’euro e ci si può spostare liberamente da soli con una macchina a noleggio.

Per togliersi la voglia di mare

Paradiso di sabbia e mare (Foto di Giovanna Dal Magro)
Paradiso di sabbia e mare (Foto di Giovanna Dal Magro)

Chi ama il mare e la spiaggia trova a Guadalupa il suo paradiso. Il clima tropicale temperato fa sì che l’esursione termica tra estate e inverno sia intorno ai 6°C, tra i 24°C e i 30°C. La stagione migliore è da dicembre a giugno, più secca e fresca, ideale per godere delle sue spiagge tutte molto diverse tra loro. Abbiamo nel giro di pochi chilometri le spiagge di sabbia nera di Basse Terre; le lingue di sabbia bianca ombreggiate da altissime palme, con la laguna di fronte e la barriera corallina come la spiaggia di Bois Jolan, a pochi km ad est di Sainte Anne, con una laguna con l’acqua caldissima; le spiagge dorate come Grande Anse, oppure le spiagge di sabbia bianchissima ma con una vegetazione molto bassa sotto la quale è difficile trovare un po’ d’ombra.

Natura da scoprire a piedi

Guadalupe Il vulcano Soufrière
Il vulcano Soufrière

Pur essendo un territorio piccolo, solo 1.700 chilometri quadrati (circa la metà della Valle d’Aosta), Guadalupa ha una grande diversità di paesaggi: Basse-Terre è l’isola sudoccidentale, verde e lussureggiante con 17.000 ettari di foresta tropicale, e il vulcano Soufrière, in gran parte compresi dentro il territorio del Parco Nazionale solcati da 260 chilometri di sentieri segnalati (“Traces”). Ideali per gli appassionati di trekking, seguendo le Traces si può raggiungere, tra l’altro, le tre cascate nel cuore della giungla denominate Chutes du Carbet il cui salto più alto è di 115 metri e il lago Grand Etang. Esiste poi una strada panoramica, la “Route de la Traversee”, che attraversa tutta Basse Terre passando per la foresta, e sbuca alla Plage de Malendure, dove si trova la riserva marina Costeau, un paradiso per i subacquei.

Un ambiente marino protetto

Caraibi Uno degli innumerevoli mulini di Marie-Galante
Uno degli innumerevoli mulini di Marie-Galante

Grande-Terre

è la parte nordorientale. Completamente diversa, pianeggiante e ricoperta da grandi piantagioni di canna da zucchero. Qui, sorge Point-à-Pitre, il capoluogo di Guadalupa, proprio sulla Rivière Salée, lo stretto che la separa da Basse-Terre. Il golfo creato dalle propaggini settentrionali delle due isole costituisce il Grand Cul-de-Sac-Marin una riserva naturale costituita da mangrovie, foreste paludose, lagune d’acqua dolce, praterie e barriere coralline e fondali marini, decretata nel 1992 “Riserva della Biosfera” Unesco. Marie-Galante è detta “L’isola dei cento mulini” per il gran numero di mulini utilizzati nella lavorazione della canna da zucchero per produrre il famoso rum che può raggiungere un tasso alcolico fino a 59°!

Caraibi una cucina dai sapori forti

Caraibi Pranzo saporito sulla spiaggia (Foto di Giovanna Dal Magro)
Pranzo saporito sulla spiaggia (Foto di Giovanna Dal Magro)

Dèsiderade

e Les Saintes sono famose per le loro spiagge. Specialmente Terre-de-Haut su Les Saintes è una località turistica molto gettonata per la ricca offerta di attività sportive nella baia. Terre de Bas, invece, è più tranquilla e vive al ritmo della pesca e dell’agricoltura. Pesce, frutti di mare, crostacei e rhum sono i prodotti forti della gastronomia di Guadalupa. La cucina delle isole è ricca di sapori grazie alle spezie che qui sono coltivate, come il forte peperoncino. Si mescolano sapientemente la cultura e il gusto francesi con quelli creoli e colori, tradizioni, gusti creano così una grande ricchezza di sapori tutta da provare.

 

 

Notizie utili

Atout France – Ufficio del Turismo francese – 

via Tiziano, 32 – Milano – Internet: http://it.franceguide.com/

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