Giovedì 16 Maggio 2024 - Anno XXII

Vigevano. I sapori del riso

Al castello visconteo sforzesco, tre giorni, dal 17 al 19 settembre, celebrano il cereale più diffuso al mondo. Laboratori Slow food e degustazioni nella terra degli Sforza, i primi a praticarne la coltivazione in Italia

Il castello di Vigevano sede della manifestazione
Il castello di Vigevano sede della manifestazione

Sarà al castello visconteo sforzesco di Vigevano, nel cuore della pianura Padana, la prima edizione di “Rice. I sapori del riso“, dal 17 al 19 settembre. Degustazioni e laboratori Slow Food, mostra mercato, esposizione multimediale: l’omaggio al più antico dei cereali è stato annunciato con un’agenda estesa, che si snoderà tra la strada sotterranea del castello, la cavallerizza e il cortile relativo, la sala dell’affresco. Il salone del riso ospiterà i produttori locali e prevede un ciclo di conferenze a tema. La sua prima attrattiva, del resto, sarà quella di festa della gastronomia: sono stati annunciati ristoratori che vanteranno ricette tipiche e un calendario di laboratori, nel corso dei quali gli chef prepareranno i loro piatti di fronte al pubblico e permetteranno, alla fine, un assaggio rivelatore.

Una storia millenaria

Vigevano. I sapori del riso

Vigevano non è sede casuale per una festa del riso e non solo perché ancora oggi l’intera provincia pavese conta 85 mila ettari di risaie, la maggior produzione sul territorio nazionale. La città degli Sforza ebbe un ruolo importante nella diffusione del riso in Italia: fu Gian Galeazzo Sforza, nel 1475, a donare un sacco di semi del cereale ai duchi d’Este di Ferrara assicurando loro che, se ben impiegati, si sarebbero trasformati in 12 sacchi di prodotto. Ancora fino al Trecento il riso allora era considerato una spezia dagli Europei. Era conosciuto, ma non diffuso, sin dall’epoca dei romani antichi, che ne apprezzavano le virtù terapeutiche e digestive. Il riso veniva importato dai paesi asiatici, dove la sua coltivazione sarebbe invece stata praticata, secondo alcuni reperti, già quattromila anni fa.

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Riscoperta del riso

Risaia in Lomellina
Risaia in Lomellina

La donazione degli Sforza è una delle prime testimonianze che accertano, in Italia, la presenza di risaie: un debutto per quello che sarebbe poi stato un alimento quotidiano. Oggi la sola provincia di Pavia “vanta la superficie coltivata a riso più estesa d’Europa”, ha detto Giacomo De Ghislanzoni Cardoli, presidente della Camera di Commercio di Pavia, commentando la prima edizione di Rice. “Per tre giorni Vigevano diventa la capitale italiana del riso, grazie a un evento di portata nazionale che porrà al centro dell’attenzione il territorio pavese”. La tre giorni dedicata al riso è attesa anche come leva di attrazione turistica: “Rice” è uno degli appuntamenti del progetto “Leonardo e Vigevano” che, dal 2009, ha curato mostre e appuntamenti legati agli studi del genio toscano in Lombardia. Le informazioni sul calendario di iniziative si trovano sul sito dedicato; attenzione ai laboratori con gli chef, che richiedono la prenotazione. (30/08/10)

Per informazioni

www.ricevigevano.it

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