Sapevate che… La Fiavet vuole adire le vie legali (informa Travel Quotidiano) nei confronti di EasyJet per “aver denigrato oltre 12.000 agenzie di viaggi italiane” (la compagnia low cost ha scritto che gli agenti fan la cresta sui biglietti caricando la commissione, ma non lo precisano)?
Incredibile (e mica tanto serio)! Stupore che non si riferisce alla materia del contendere (ha ragione la Fiavet: se un’agenzia fa un biglietto a un cliente dovrà pure averci – come dicono a Genova – “la sua convenienza” – alias commissione – datosi che, giustamente, nessuno fa niente per niente). Stupore che si riferisce invece alla constatazione che nel Belpaese (che sarà anche grandicello e popolato, ad ogni buon conto informarsi sul numero dei facenti viaggiare negli altri Paesi europei) esistono (“lo dice la Fiavet”, la loro federazione) “oltre 12.000 agenzie di viaggi”. E siccome la qualità va sempre a scapito della quantità sarebbe (forse) il caso che alle agenzie viaggi si desse una bella sfoltitina.
Sapevate che… È stata promulgata la (nuova) Legge del Turismo (nazionale), come anche Mondointasca ha dato prontamente conto nei giorni scorsi, e le Associazioni di categoria (Astoi, Fiavet alias agenzie viaggi, tour operator e quant’altri) si sono incacchiate, sia per il contenuto della BTB (Bibbia Turistica Brambilliana) sia perché (giurano) nessuno di loro è stato invitato alla stesura di questo Documento (“d” maiuscola)?
Sulla bontà della Nuova Legge del Turismo (nazionale) questa rubrica non vuole pronunciarsi (né saprebbe, datosi che chi la cura possiede solo 56 anni di ‘esperienza turistica’ a ogni livello (tour leader, facente viaggiare, direttore tecnico, scriba ecc. ecc.). Quanto al mancato invito alla solita tavola rotonda per poi redigere questa Legge Turistica, se la lamentela di TO e agenzie viaggi risponde al vero, in tal caso, beh, la ministra Brambilla almeno un invito a un fattorino di una agenzia di viaggi poteva estenderlo.
Sapevate che… Fabrizio Corona ha dichiarato a Novella 2000: “Mi ero accorto di piacere a Mora”?
Gli storiografi, però, non concordano su data, località e dettagli della ‘scoperta’. Secondo alcuni Corona cominciò ad avere (quasi) certezze di ‘essere piaciuto’ mentre guidava la Bentley donatagli dal Lele. Altri esegeti, invece, ritengono che il più genuino rappresentante dell’Italia di oggidì “capì tutto” quando Mora in negligè gli chiese di mettersi il rossetto.
Sapevate che… “È ora di finirla con la dissennata corsa al ribasso dei prezzi dei viaggi!”, ha dichiarato (TTG Newsletter, 30/9) il Direttore Generale di Alpitour, Fabrizio Prete?
Finalmente un Prete che dice quel che pensa (e ha pure ragione)…
Sapevate che… Dopo aver letto che “Il Governo italiano vuole vietare il burqa ma senza accenni alla fede islamica” (testuale, prima pagine del Corriere della Sera del 7/10), Mondointasca Gossip spiega con uno scarno commentino il significato della parola “ipocrisia”?
È infatti a tutti noto che il burqa costituisce un copricapo preferibilmente indossato dalle donne eschimesi. (12/10/10)
Sapevate che… Sempre a proposito di Turismo (attualmente promosso soltanto mediante Grandi – nonché mostruosi, impossibili, inconcepibili, costosissimi – Eventi, tipo l’Expo di Milano o il progetto di uno stolto Gran Premio di F1 a Roma) perché non dargli un’ulteriore spinta mediante un nuovo ministero (di cui suggeriamo pure l’acronimo: MFCSN)?
Leggasi: Ministero per Fare Cose Semplici e Normali, che (vergognosamente) mancano alle due più importanti città del Belpaese. Perché (ad esempio) a Milano, invece di una velleitaria e difficile Expo non ci si accontenta di rimetter su un Palazzo dello Sport (ce l’ha ormai qualunque città del mondo che si voglia definire civile) e già che ci sono non turano qualche buco del Redefossi (canale che da 130 anni ad ogni pisciatina dal cielo annacqua mezza Milano e recentemente ha pure bloccato per giorni interi una linea del metrò)? E perché a Roma (che bisogno ne ha, tra millenarie statue e monumenti che tutto il mondo ammira) invece di metter su un rumorosissimo (non basta già il caotico traffico ch c’è) autoscontro di bolidi in technicolor e strafighe di contorno, non aumentano le linee del metrò (la pochezza della rete attuale fa pena) e danno una regolata alle borgate (meglio le favelas di Rio)?
Sapevate che… E tra le Cose Semplici e Normali (che il nuovo Ministero CSN, vedi sopra, deve Fare) perché non dare una bella ‘pittata’ a Pompei?
Eh sì, perché in un articolo di fondo (“L’umiliazione di Pompei”) sul Corriere del 5/10 Sergio Rizzo informa che (alla faccia che quotidianamente qualcuno ricordi il primato dell’Italia quanto a beni artistici e archeologici) da tempo Pompei (per certo una delle più grandi attrazioni turistiche del Belpaese) è attualmente oggetto di uno “scempio a base di colate di cemento e incuria che regna nell’area immensa degli scavi” e costituisce (prosegue la denuncia) “il simbolo di tutte le sciatterie e le inefficienze di un Paese che ha smarrito il buon senso”.