Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Due posticini a Toirano

Toirano-il-borgo-medievale

In provincia di Savona, nel ponente ligure, un paese a misura d’uomo: poche vie, pochi negozi. Colazione servita su una terrazza fiorita con vista parco e la cena servita da un architetto che si è scoperto oste

I portici del borgo
I portici del borgo

Toirano è una piccola gioia. Poche vie, ma proprio poche, pochi negozi, ma proprio pochi, appena dietro Borghetto Santo Spirito, crimine edilizio del dopoguerra. Antichi palazzi, dal Medioevo in su, con antichi giardini, profumo di alberi sani. Fuori dal paese, le celebri grotte, motivo per cui il paesino è famoso e insieme negletto, giacché il visitatore va diritto alle grotte e lo ignora (www.toiranogrotte.it).

Ho trovato due posti con nomi singolari, ma affettuosi, due posti dove tornare. Domo de Aste, la casa dei conti d’Aste, è un bed & breakfast in un edificio del Cinquecento, appartenuto all’omonima casata e da cento anni casa di famiglia di Cecilia, che l’ha ristrutturata con amore e ci abita con il compagno e la figlia. Si dorme in letti antichi e la colazione, deliziosa, è servita su una terrazza fiorita con vista sul parco.

Focaccina moldava, ravioli, pavlova e soufflé

Ristorante
Ristorante “Il Cappello di Guguzza”

Il Cappello di Guguzza, che prende il nome da una fiaba moldava, è un ristorante con le pietre e i mattoni a vista, che ha in cucina uno chef moldavo (la moglie) e ai tavoli un architetto che si è scoperto oste contento (il marito). Il personale è dolce e giocoso, ma assai garbato. Il che non sarebbe nemmeno da dire, ma siamo in Liguria e quindi va specificato.

Prendo sempre le stesse cose (il che è un peccato, ma di gola, e quindi va bene così): la focaccina moldava al formaggio con il salame di Sant’Olcese. Servita calda, si scioglie in bocca, ma non lo dico come modo di dire appiccicato all’ultimo momento: è proprio questo il processo che avviene quando la mangi. Le crocchette di galletto, croccanti fuori e cremose dentro. I ravioli fatti in casa con ragù di verdura.

LEGGI ANCHE  New York, la metropoli delle opportunità

ToiranoNon arrivo mai al secondo, perché passo subito ai dolci, la pavlova e il soufflé alla vaniglia, che si scioglie anche meglio della focaccina. Il pesto freschissimo e delizioso fatto con il basilico di Prà purtroppo è previsto soltanto nel menù bambini, a 15 euro tutto compreso (raro gesto di civiltà, in Italia). Vicino c’è un negozietto che verso Natale fa il torrone morbido con le belle nocciole intere. Basta chiedere e lo conoscono tutti.

Se avete in mente una gita in zona, ricordate: Grotte, Aste e Guguzza, nell’ordine che preferite.

 

Info

Domo de Aste – via G.B. Parodi 8 – Toirano – www.domodeaste.it

Il Cappello di Guguzza  – via Polla 22 – Toirano

Leggi anche:

Nervi: piccolo borgo dai colori pastello

Lampredotto. A Firenze è un un’istituzione

Condividi sui social: