Il Fotomuseo Giuseppe Panini di Modena fa luce sull’opera di un gruppo di fotografi italiani attivi in Persia a metà dell’Ottocento. Il loro lavoro è oggi ancora poco conosciuto eppure significativo per avere tracciato alcune delle prime rare testimonianze di questo Paese e per aver aggiunto un tassello in più alla storia della fotografia italiana e iraniana. La mostra “La Persia Qajar 1848-1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento” inaugura il 27 novembre per restare aperta fino al 13 marzo 2011. La selezione di 70 opere fra quelle precedentemente esposte a Roma, all’Istituto Nazionale per la Grafica – Calcografia la scorsa primavera, vuole ripercorrere attraverso le opere dei fotografi Luigi Montabone (1827 ca.- 1877) e Luigi Pesce (1827-1864) la singolare vicenda dell’attività dei fotografi italiani nella Persia Qajar. Le immagini esposte provengono dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. La mostra è a cura di Maria Francesca Bonetti (Curatore Collezioni fotografiche dell’ING) e Alberto Prandi (Docente di Storia della Fotografia, Università degli Studi di Venezia-Ca’ Foscari e Università degli Studi di Verona). (24/11/10)
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