In Europa la concorrenza e la liberalizzazione in campo ferroviario sono auspicate e promosse, ma solo sulla carta. In realtà le direttive comunitarie sono spesso applicate secondo convenienza approfittando della mancanza di una autorità competente. L’europarlamentare, Debora Serracchiani (PD), membro della commissione Trasporti e Turismo, è stata recentemente nominata a Bruxelles relatrice del dossier di revisione delle direttive ferroviarie comunitarie. Nel corso di un incontro tenuto ieri sera con l’amministratore delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti ha discusso della possibilità di creare un vero mercato ferroviario europeo, con una Agenzia che consolidi in tutta Europa gli elevati standard di sicurezza raggiunti in Italia, e un Regolatore Unico che sovrintenda alle problematiche della concorrenza e della liberalizzazione del trasporto europeo e nazionale. Regole, autorità e meccanismi adeguati a garantire uniformità di comportamenti e piena reciprocità in tutti i paesi membri, al fini di creare uno spazio ferroviario unico europeo
Recuperare il tempo perso
“A dieci anni dal primo ‘pacchetto ferroviario’ che istituiva un unico spazio ferroviario europeo – ha spiegato Debora Serracchiani – dobbiamo prendere atto che è stato perso molto tempo: gli Stati non hanno applicato le direttive o le hanno applicate in modi diversi e si è reso necessario rielaborare il quadro normativo adottato nel 2001, per renderle finalmente inequivocabili e applicabili”.
“In base al documento – ha aggiunto l’europarlamentare – sul quale stiamo lavorando al Parlamento Europeo, infatti, un organo come l’attuale Ufficio Regolazione dei Servizi Ferroviari dovrà essere del tutto indipendente da altre autorità. L’obiettivo più auspicabile ci sembra l’istituzione di un Regolatore Europeo”.
L’Italia e la concorrenza su rotaia
L’amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, ha sottolineato che “Ferrovie dello Stato è favorevole ad una revisione del primo Pacchetto che porti in tempi rapidi al mercato unico europeo ferroviario e a un’apertura alla concorrenza equa in tutti i paesi europei. L’Italia – ha evidenziato Moretti – è al momento l’unico paese europeo in cui servizi internazionali di trasporto passeggeri sono svolti in regime di concorrenza [si riferisce ai servizi delle Ferrovie tedesche, DB, tra Milano/Bologna/Venezia e Monaco via Verona/Brennero. N.d.R]. Ci aspettiamo dalle istituzioni europee un quadro e decisioni che consentano a tutte le imprese di potere operare in tutti i paesi dell’Unione Europea”. (11/01/2011)
Info: www.trenitalia.it
