Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

La ricchezza delle danze marocchine

È il frutto della mescolanza di correnti culturali differenti che si rispecchiano nelle movenze e nei ritmi nordafricani. Un mix influenzato dal folklore andaluso, arabo, francese, berbero

Danza
Danza “ahouach”

Situato all’estremità occidentale del nord Africa, diviso dall’Europa da uno strettissimo canale, il Marocco porta in sé elementi provenienti sia dall’una sia dall’altra cultura, rielaborati, rimescolati e restituiti in forma nuova a chi si avvicina a questo paese, quasi sospeso tra mito e realtà. La danza in Marocco non sfugge a queste dinamiche, al contrario ne è al contempo una testimonianza e una rappresentazione. Le danze marocchine sono intimamente connesse alla musica e ai suoni che si ascoltano per il paese e variano da regione a regione, da città a città, da campagna a campagna. Proprio questo differenziarsi di stili e generi e ritmi rispecchia tutti i tasselli del variopinto mosaico della cultura marocchina, dovuto agli apporti e alle influenze delle diverse culture cui è venuto in contatto: folklore andaluso, arabo, africano, maghrebino, francese, berbero.

Danze ipnotiche e sensuali

Musica Gnawa (AFP: Abdelhak Senna)
Musica Gnawa (AFP: Abdelhak Senna)

Le danze sono generalmente rappresentazioni legate agli avvenimenti sociali più importanti della vita marocchina. Ad esempio nel mondo rurale, soprattutto nella cultura berbera, la danza e il canto accompagnano matrimoni, nascite, circoncisioni, moussem. In altre occasioni, più che essere spettacoli, le danze sono delle vere e proprio cerimonie.

Alcune danze hanno ascendenza guerriera, come le danze nella regione montuosa del Rif o la danza della sciabola, nella valle del Dra. La danza del Marocco Sahariano è invece più ipnotica e sensuale. Valenze simboliche e terapeutiche si ritrovano invece in altre danze le cui rappresentazioni sono in realtà esperienze mistiche, come nella gnawa. L’ahidous e ahouach sono invece danze tipiche rispettivamente delle regioni del Medio Atlante e dell’Anti Atlante.

(21/01/2011)

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