Nuove abitudini degli italiani a tavola, nei pranzi importanti, emergono dal sondaggio presentato ieri a Expo Riva Hotel. Alla fiera di Riva del Garda, in corso dal 30 gennaio al 2 febbraio, Paolo Massobrio ha illustrato la ricerca condotta per Papillon sui menu di pranzi e cene di matrimoni e feste speciali. Il “decalogo della cerimonia” in versione aggiornata abbandona il rito del pasto interminabile, con sei o sette portate. Il pranzo più apprezzato non deve durare più di tre ore e offrire cinque portate. L’aperitivo resta irrinunciabile, la qualità dei piatti è prioritaria sulla quantità e dagli ospiti vengono preferiti i prodotti tipici del territorio. In netto declino, invece, i menu internazionali. Il decalogo indica un elemento che farà da monito da ristoratori e albergatori: il servizio, dall’allestimento dei tavoli al sommelier, è il vero valore aggiunto. (31/01/2011)
Info: www.clubpapillon.it
