Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Google Art, capolavori in dettaglio

In rete le gallerie di diciassette musei, da New York a Mosca. Una fotografia digitale ad alta risoluzione permette di osservare alcune opere con uno zoom da 7 miliardi di pixel

Particolare della
Particolare della “Nascita di Venere” di Botticelli

Diciassette musei in diversi paesi del mondo, più di mille opere d’arte visibili in rete sono i primi numeri del progetto Google Art, annunciato ieri. Il motore di ricerca ha impiegato circa diciotto mesi per rendere accessibili sul web le immagini, in alta e altissima risoluzione, di opere d’arte fra le più note e per permettere di “navigare” tra i quadri, quasi si camminasse nelle gallerie dei musei. Google ha lavorato a un’applicazione per interni della Street View, già utilizzata per le mappe e le strade, e ha reso disponibile un tour virtuale a 360 gradi nei musei. L’Italia è presente con la Galleria degli Uffizi di Firenze, per la quale, la “Nascita di Venere”, di Botticelli, figura come capolavoro da ammirare in ingrandimento. Google ha dichiarato che la fotografia digitale dell’opera è composta di circa 7 miliardi di pixel, una risoluzione che permette, sul monitor, di osservare l’opera con un dettaglio ancora maggiore rispetto all’osservazione dal vivo.

Meraviglie da Mosca a New York

Gli interni della Freer Gallery of Art, Washington D.C.
Gli interni della Freer Gallery of Art, Washington D.C.

Cristina Acidini, soprintendente al polo museale di Firenze, spiega: “Attraverso il viaggio virtuale nella Galleria, l’utente potrà esplorare oltre settanta capolavori, da Cimabue a Goya, con particolare attenzione alla Nascita di Venere di Sandro Botticelli…. La Galleria degli Uffizi, il museo più antico dell’Europa moderna, creato nel cuore di Firenze per accogliere le raccolte d’arte dei Medici, sommi mecenati del Rinascimento, diventa, grazie a Google, fruibile in qualunque istante, da qualunque parte del mondo”.

Ciascuno dei musei che ha aderito al progetto ha scelto un’opera da rendere disponibile in rete in altissima risoluzione. Il resto degli interni accessibili on line arrivano a 385 sale: si va dalla Gemäldegalerie di Berlino alla classica Tate Britain, di Londra, ma il novero dei musei comprende anche il MoMA di New York, noto per il suo patrimonio d’arte contemporanea, la ricchissima collezione del Thyseen- Bornemisza di Madrid, l’Hermitage di San Pietroburgo e la reggia di Versailles. (02/02/2011)

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Info: www.googleartproject.com

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